Green Pass, la mobilitazione di alcuni lavoratori costringe Draghi al gesto estremo: di cosa si tratta

Ultimissime notizie. Green Pass, la mobilitazione di alcuni lavoratori costringe Draghi al gesto estremo: di cosa si tratta. I dettagli.

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Green Pass (Foto da Pixabay)

L’incedere così prepotente del virus e la presenza sul territorio nazionale e non di persone non vaccinate ha costretto il Governo italiano a adottare misure ancora più rigide per evitare quanto più possibile nuove forme di contagio.

Ed è proprio per questo motivo che da martedì 1° febbraio entreranno in vigore alcune nuove norme che hanno lo scopo di contenere la pandemia. Per entrare in determinati luoghi quali Uffici Postali e centri commerciali – ad esempio – sarà necessario esibire all’ingresso il Green Pass.

Sono esclusi i supermercati, i negozi che si occupano della vendita di prodotti igienico – sanitari e gli shop di alimenti per gli animali. Inoltre, non sarà necessario esibire il Green Pass dai medici e dai veterinari, dalle Forze dell’Ordine e negli uffici aperti al pubblico.

Tra tutte le categorie elencate, però, vi è un cambiamento in itinere per i tabaccai. Stando a quanto riportato dopo l’ultimo incontro di governo, per questa classe scatterebbero delle direttive ben diverse.

Green Pass, Mario Draghi accetta la proposta dei tabaccai

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Green Pass (Foto da Instagram)

La Federazione nazionale tabaccai (Fit) e il Sottosegretario alla Salute Andrea Costa hanno deciso accettare la richiesta dei tabaccai di essere esentati dal controllo dei Green Pass per tutti i clienti, ma di verificarne il possesso solo con controlli a campione.

Giovanni Riso – Presidente Nazionale Fit – non appena venuto a conoscenza del tempestivo cambiamento da parte del Governo Draghi ha ringraziato Andrea Costa per aver compreso le necessità dei tabaccai e in particolare per la celerità della risposta.

La possibilità di effettuare un controllo a campione – come si evince dal sito del Governo italiano – non è circoscritta ai solo tabaccai, ma interessa anche nella fattispecie quelle categorie commerciali che soddisfano le esigenze alimentari, mediche e di prima necessità.

Ciò significa che i titolari dei negozi non sono a rischio sanzione, a differenza del cliente che in caso di controllo da parte delle Forze dell’Ordine – se sprovvisto di Green Pass base – sarà multato come previsto dalla legge.

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Nel caso in cui sarà lo stesso tabaccaio a rendersi conto che il cliente è sprovvisto di certificazione verde, dovrà invitarlo ad uscire dal locale e non potrà essere servito. La sola eccezione interessa l’uso delle slot machine, dove sarà obbligatorio controllare il possesso del Green Pass rafforzato.

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