Incredibile colpo di scena al Festival di Sanremo 2022, rischio ‘attentato’: panico e paura fuori all’Ariston. Come è andata a finire?
Ogni anno il Festival di Sanremo regala tanti spunti di cui parlare nei giorni immediatamente successivi. Della serie…non si sta mai un attimo tranquilli. Dalla sparizione improvvisa di Bugo dal palco ad andare avanti, la kermesse è sempre molto movimentata.
Ieri è andata in onda la seconda serata della rassegna condotta da Amadeus che ha visto in scena tutti i 25 cantanti in gara con i loro brani. Sembrava procedere davvero tutto per il meglio, quando ad un certo punto è stato dato l’allarme.
Attimi di paura dentro e fuori dal Teatro Ariston, ma grazie al pronto intervento delle Forze dell’Ordine il pericolo è stato immediatamente arginato e lo spettacolo ha potuto andare avanti senza intoppi o interruzioni.
Durante la seconda serata del Festival, un gruppo di attivisti di Greenpeace ha provato ad assaltare il Teatro dell’Ariston: lo scopo era quello di riuscire a salire sul palco e attraverso un’azione dimostrativa far valere le proprie ragioni.
L’intervento della Polizia è stato tempestivo ed è stato impedito loro di raggiungere la scena. Attualmente sono stati fermati 11 attivisti – condotti subito in commissariato. Con un’età compresa fra i 26 e i 44 anni, tutti hanno già precedenti per manifestazioni non autorizzate.
Stando a quanto dichiarato dagli stessi, il loro intento era quello di denunciare l’operazione di greenwashing di ENI (sponsor di Sanremo 2022). Il gruppo di manifestanti, infatti, è entrato in maniera pacifica sul green carpet portando con sé uno striscione contro l’azienda. Il motivo è evitare la promozione di Plenitude.
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Attualmente sono in corso alcune indagini per capire quale sia la posizione del proprietario dell’abitazione nei pressi dell’Ariston che ha permesso ai manifestanti di esibire il loro striscione. Gli attivisti sono stati, infine, denunciati per danneggiamento e resistenza passiva.