Questi centesimi vanno conservati: cercateli, possono valere tanti soldi

Spesso non ci curiamo di centesimi e monetine di piccolo taglio ma alcune volte possono valere un bel guadagno. 

Questi centesimi vanno conservati: cercateli, possono valere tanti soldi
Euro, monete e centesimi (Foto da Pixabay)

In molti sono della convinzione che bisogna essere collezionisti o esperti di numismatica per riuscire ad avere tra le mani monete rare e preziose. Questo perché spesso si confonde il raro con l’antico, ma non in questa occasione, nella quale parliamo di monete che sono ancora in circolazione, anche se presto potrebbero essere ritirate.

Parliamo dei centesimo di euro, spesso chiamati anche “bronzini”. Un taglio di poco valore e scomodo da dover portare in tasca o nel portafoglio. Per questo, spesso vengono inseriti in salvadanai nell’attesa di poterli cambiare in banca o da un negoziante generoso che accetta questo genere di cortesia.

Ma forse è arrivato il momento di controllare e conservare queste piccole monetine, perché alcune di esse hanno raggiunto una certo valore che può anche aggirarsi intono alle migliaia di euro. Ma quali sono e come riconoscere?

Centesimi di euro, controllali sempre bene, perché potrebbero valere parecchi soldi.

Tra i “bronzini” che nel tempo hanno acquisito maggior valore, ci sono le monete da 1 centesimo con errore di stampa, dove l’incisione della Mole Antonelliana dei 2 centesimi, sostituisce il Castel del Monte. Non solo perché questo genere di errore presenta anche una grandezza maggiore della moneta.

Dato che ne esitino pochissimi pezzi il suo valore si attesta intorno ai 3.000 euro se in condizioni perfette. Un altro caso sempre legato alla moneta da 1 centesimo, è quello dell’incisione unilaterale, ovvero su una faccia della moneta risulta mancante l’incisione. Questa particolarità fa raggiungere alla moneta il valore di 550 euro.

Del resto tutte le monete che presentano errori di stampa aumentano il proprio valore. Come la moneta da 10 centesimi del 2002 che risultano leggermente decentrate e acquistano un valore intorno ai 230 euro oppure la moneta da 50 centesimo del 2007, che vale intorno ai 10 euro a causa della sua scarsa reperibilità.

Per quanto riguarda le monete straniere dobbiamo cercare quelle prodotte dalla Zecca Vaticana, nello specifico i 2 centesimi del 2002, che data la tiratura limitata hanno un valore di 110 euro. Inoltre, i 5 centesimi della zecca Vaticana del 2002 che valgono 40 euro.

Altrettanto importanti le monete del Principato di Monaco del 2002, come quelle da 1 centesimo che possono raggiungere i 100 euro, oltre ai 2 centesimi del 2001 che hanno un valore di 45 euro. I 2 centesimi coniati in Belgio nel 1999 hanno un valore di 65 euro mentre gli stessi del 2011 valgono 35 euro.

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In fine ci sono i 50 centesimi portoghesi del 2007 che valgono 50 euro, come la moneta da 50 cent coniata nella Repubblica di San Marino che può valere tra i 10 e i 50 euro.

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