Loredana Bertè ha ricevuto una bellissima lettera da Achille Lauro, in occasione della serata cover del Festival di Sanremo. La sua reazione ha commosso tutti
Achille Lauro è, come al solito, il protagonista indiscusso di questo Festival di Sanremo. Per la serata cover, il cantante in gara ha deciso di presentarsi con Loredana Bertè con la quale si è esibito in una magica esibizione di Sei Bellissima.
Un duo che ha conquistato tutti fin dal primo momento, che ha commosso e che ha ricevuto una bellissima standing ovation. Durante la loro performance, Lauro si è inginocchiato davanti alla cantante e le ha rivolto le parole della sua canzone. Un’immagine meravigliosa, soprattutto per una donna incredibile come Loredana che non ha avuto affatto una vita facile.
Loredana Bertè, lo sfogo sui social: “Nessun uomo mi ha mai chiesto scusa”
Loredana, alla fine della esibizione, ha ricevuto un fascio di rose rosse e una lettera da parte di Lauro con una lettera molto commovente, dove l’artista ha riscritto un po’ la sua famosissima canzone.
Visualizza questo post su Instagram
“Che strano uomo sono io, incapace di chiedere scusa, perché confonde il perdono con la vergogna.
Che strano uomo sono io, che ti chiama pagliaccio perché pensa di dover combattere ciò che non riesce a raggiungere.
Che strano uomo sono io, capace solo di dire “sei bellissima” perché ancora ha paura di riconoscere il tuo valore.
Stasera, “per i tuoi occhi ancora”,
Chiedo scusa e vado via“.
Con queste parole, Lauro ha deciso di chiedere scusa a Loredana a nome di tutti gli uomini, che si nascondono dietro ai complimenti sulla bellezza per non riconoscere il valore delle donne che è decisamente superiore all’aspetto fisico. Delle parole meravigliose che hanno commosso la stessa Loredana, che dopo averlo ringraziato sul palco, ha deciso di dedicargli un post sul suo profilo ufficiale.
“Porterò con me questo Sanremo per sempre” ha dichiarato ieri sera, per poi continuare oggi con queste drammatiche parole. “Nessun uomo “perbene” mi ha mai chiesto scusa, né io né mia sorella abbiano mai vinto Sanremo in gara. Eppure questo trasgressivo, anticonformista, da alcuni definito addirittura “blasfemo”, giovane uomo in un solo colpo ha dedicato tutto il suo festival a me e, in un certo modo, forse anche a mia sorella (Domenica) chiedendo scusa a me e a tutte le donne. Di quanto amore è capace questo “strano uomo”? E quanta capacità ha di esprimerlo? Grazie“.
LEGGI ANCHE –> Mahmood e Blanco a Sanremo: “Con lui ho imparato a pensare di meno”
LEGGI ANCHE –> Michele Bravi ci racconta il suo Sanremo: “Le canzoni possono cambiare il mondo”