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Peste suina in Italia, i casi aumentano: cinghiali abbattuti, l’appello dei vip

Pubblicato da
Chiara Longo

Questo virus ha interessato particolarmente l’area della Liguria e del Piemonte. C’è chi però non è d’accordo con gli ultimi provvedimenti.

cinghiali
Un gruppo di cinghiali (Instagram)

Nelle ultime ore, purtroppo, continuano ad aumentare i ritrovamenti delle carcasse dei suini che sono considerate positive alla peste suina. Le analisi accurate, quindi, hanno dovuto considerare già un totale di quindici casi accertati.

Nel frattempo, in Liguria, Alessandro Piana, assessore regionale all’Allevamento ha dichiarato che è stata effettuata da poche ore un’altra riunione allo scopo di capire quali sono i passi giusti da compiere per arginare questa pandemia che sta violentemente colpendo questi animali.

Inoltre, ha voluto ricordare anche il loro impegno nel garantire una sicurezza e un controllo preciso nell’allevamento delle carni. Tuttavia, anche in Piemonte c’è assolutamente una situazione di forte disagio per questa malattia, al punto che per evitare la diffusione del virus, la giunta sta optando per l’abbattimento di circa cinquantamila cinghiali.

Il motivo di questa decisione, quindi, sembra che bisogna trovarlo nel fatto che c’è un numero spropositato delle suddette bestie proprio nell’area che è stata definita come infetta. Per di più, questa contromisura deve servire anche a fare in modo di salvare il mercato da un rischio di perdita di credibilità.

L’appello di Naike Rivelli

Al momento, per giunta, per contrastare la diffusione della malattia, sono state costruite anche delle barriere architettoniche. Comunque sia, c’è a chi questa scelta ha fatto non poco storcere il naso. Ci stiamo riferendo, per l’appunto, agli ambientalisti che non gradiscono di certo la possibilità di far morire questo alto numero di suini.

Naike Rivelli tiene in braccio il suo maialino (Instagram)

Per di più, la Lega Anti Vivisezione, in questo periodo, ha raccolto varie testimonianze di molte persone che possiedono dei maiali. Una di queste, peraltro, viene anche da Naike Rivelli, la figlia di Ornella Muti che vive a Lerno, in provincia di Alessandria, e proprio in una zona dove può essere sopraggiunta l’epidemia.

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Naike, quindi, ha voluto far presente che Kiara e Fede, questi i nomi dei suoi maialini, li considera alla stregua di un qualsiasi pet e che, per forza di cose, è molto affezionata a loro.

Chiara Longo

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Chiara Longo