Un forte terremoto è stato avvertito nelle prime ore di oggi, 5 febbraio, la scossa è stata percepita anche in alcuni comuni della Calabria.
Intorno alle ore 8:30 di questa mattina si è verificata una forte scossa di magnitudo 3.3 che ha interessato il versante est dell’Etna, registrata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) di Catania. Il terremoto è stato avvertito da numerosi comuni siciliani e calabresi. I più vicini all’epicentro sono Santa Venerina, Zafferana Etna, Milo, Giarre, Riposto e Sant’Alfio che si aggirano in un raggio che va dai 2 ai 7 chilometri di distanza.
Ma il sisma è stato avvertito anche da città più distanti e popolate. Come Acireale, Catania, Reggio Calabria, Messina, Siracusa, Ragusa, Modica, Vittoria e persino a Caltanissetta. Secondo le prime informazioni l’epicentro è stato individuato a circa due chilometri a est da Santa Venerina, ad una profondità, o ipocentro di 19 chilometri.
Il terremoto, dato l’orario, è stato avvertito da moltissimi abitanti, ma fortunatamente non sembra aver causato vittime, feriti o danni materiali.
Secondo le informazioni riportate dal Centro Meteo Italiano, il terremoto avvenuto questa mattina in Sicilia, e avvertito anche in diversi comuni della Calabria si è verificato più precisamente a circa otto chilometri da Acireale, 21 chilometri da Catania e 64 da Reggio Calabria.
La forte scossa ha infatti interessato proprio il versante est della bellissima isola siciliana e si e propagato nelle limitrofe località nelle vicinanze di Catania. Un sisma che si è fatto sentire, ma che fortunatamente ha lasciato illese persone e strutture.
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Nella mattinata sono proseguite le registrazioni inerenti a possibili ulteriori scosse ma per ora non sono state rivelate ulteriori notizie in merito, anche se nella mattinata sono state registrati terremoti di piccola entità anche nel modenese. Preoccupazione per gli abitanti delle zone interessate che per fortuna non hanno subito ulteriori disagi.