Una giornata drammatica per tutti coloro che gli erano vicino e che non si sarebbero mai aspettati una situazione di questo genere.
Quello che è accaduto nelle ultime ore ha veramente lasciato senza parole e ha rattristato tutti coloro che sono vicini al dolore della famiglia di un ragazzo bresciano appassionato di alte vette.
Al momento, comunque, i carabinieri e la Guardia di finanza di Bormio stanno cercando di vederci chiaro per quanto riguarda questa tragedia che ha trascinato nello sconforto e che ancora ci si chiede quale può essere stata precisa dinamica.
In particolare, teatro di questa giornata drammatica è stato Livigno, nella Valtellina. Sabato 5 Febbraio, in effetti, sembrava una bella mattina, dato che si presentava con il sole e con una temperatura più alta dei giorni precedenti nei quali, invece, c’erano state delle abbondanti nevicate.
Proprio in questa circostanza, quindi, Alessandro Piali, ventitreenne e originario di Breno, un comune in provincia di Brescia, insieme con un amico ha deciso di affrontare il fuoripista. Al principio sembrava che andasse tutto andasse per il verso giusto, ma poco dopo è successo qualcosa di imprevedibile che non ha dato chance ad Alessandro.
I dettagli dello scioccante dramma
L’amico di Pali era rimasto un po’ indietro e, come ha raccontato lui stesso, quando si trovavano nei pressi del canalino Rin da Gien, a un certo punto si è accorto della formazione di una coltre di neve di oltre trenta metri che stava diventando una vera e propria spaventosa valanga.
Così, ha cercato di chiamarlo e avvertirlo del pericolo imminente, ma purtroppo in pochi attimi Alessandro era stato già completamente travolto. Così, i soccorsi sono arrivati tempestivamente e hanno estrapolato il povero ragazzo che, in quel momento, sembrava ancora vivo.
Tuttavia, la quasi mezzora trascorsa sotto lo strato spesso di neve non gli ha dato molte speranze di salvezza. Per tentare il tutto e per tutto, Alessandro è stato subito trasportato all’’ospedale Giovanni XXIII di Bergamo dove però ha esalato l’ultimo respiro.
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Secondo quanto è stato riportato, Pali era un grande amante della montagna, era piuttosto conosciuto nel suo piccolo paese ed era l’unico figlio di Cinzia e Vittorio.