Oggi, 7 febbraio poteva essere l’ultimo giorno utile per la cessione del credito, per fortuna è arrivata la proroga allo stop.
È giunta da poco la notizia inerente al Superbonus 110%, del quale era stata imposta la data limite di oggi 7 febbraio per la comunicazione della cessione del credito, stabilita dal D.L. 4/2022. Ossia la norma introdotta per bloccare le cessioni in successione dei bonus edilizi. A causa dei tempi tecnici di aggiornamento della piattaforma è stato necessario concedere la proroga.
La disposizione del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, che verrà prossimamente emanata, farà slittare il limite massimo di comunicazione dal 7 al 17 febbraio. Concedendo alcuni giorni in più per poter inviare le Comunicazioni relative agli interventi degli anni 2020, 2021, 2022. Quindi, è opportuno che la comunicazione avvenga entro e non oltre il 16 febbraio 2022.
In merito alla cessione del credito, bisogna precisare che il punto principe è l’articolo 28 del decreto Sostegni-ter (D.L del 27 gennaio 2022, n.4). Che ha escluso la possibilità di cessioni del credito successive alla prima, per il Superbonus 110% e lavori di edilizia nei quali era prevista la cessione di altri bonus.
Sostanzialmente a partire dal 27 gennaio è possibile effettuare una sola cessione del credito, mettendo fine così alle cessioni in sequenza. È comunque stato previsto un periodo transitorio nel quale “i crediti che alla data del 7 febbraio 2022, sono stati scontati in fattura o hanno avuto una cessione del credito, possono usufruire di una ulteriore cessione”.
A condizione che la comunicazione all’Agenzia delle Entrate venga effettuata prima del 7 febbraio 2022, a prescindere dal numero di cessioni precedenti. In poche parole, da ora sarà possibile effettuare una sola cessione del credito a imprese, banche o altri soggetti che non potranno a loro volta cederlo.
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L’imposizione è arrivata per contrastare il preoccupante aumento di truffe e riciclaggio dovuto alla cessione. Dunque, in conclusione, sono da considerarsi non idonei i contratti per i quali la cessione successiva al primo passaggio, è stata stipulata dopo il 7 febbraio 2022.