Adriano Celentano serba ancora una mancanza nella sua lunga carriera artistica, l’unico neo ancora da rimarginare ma il tempo se ne va…
Gli anni sono passati e anche tanti ma il figliol prodigo non vuole saperne di rifarsi vivo. Adriano Celentano ha un conto in sospeso con il suo ex amico Don Backy ma le rispettive versioni rimangono ancora velate.
Ognuno ha dato un proprio parere sulla vicenda targata festival di Sanremo del 1968. Il Molleggiato aveva ideato il Clan a cui aderirono, tra gli altri, proprio lo storico cantautore alias Aldo Caponi coetaneo del mitico Adriano.
L’autore de L’immensità, era uno degli artisti più apprezzati nel dopoguerra. Dotato di un grande inventiva, Don Backy, ha firmato anche altri grandi successi. Attore di cinema, conobbe la moglie su un set cinematografico da cui ha avuto un figlio.
Fu proprio grazie alla sua creatività nelle composizioni nel mondo delle sette note, che ebbe a che fare con il bravissimo Celentano. Tramite la sua ex fidanzata, Don Backy entrò nella sua casa discografica apportando enormi migliorie nel campo musicale.
Molti anni hanno sancito una perfetta unione artistica tra i due grandi del mondo musicale. Don Backy collaborava con i testi e prendeva parte ai Cantagiro di gran moda a quei tempi. Purtroppo un piccolo intoppo ha creato una voragine e tra i due si è alzato un muro mettendo fine a tutto.
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Anticipando il Sanremo del 1968, Don Backy ambiva a presentare un suo brano cantato e uno elargito a Ornella Vanoni. Il regolamento di allora precisava che un partecipante non poteva presentare la firma sotto due brani. Fu così che invece, con un escamotage, il Molleggiato fece apporre la firma di un prestanome per il pezzo della Vanoni lasciando però a mani vuoti Backy che ne era il solo creatore.
Il tribunale mise a tacere il tutto anche l’amicizia tra i due. Dopo tanti anni, il Don, ospite dalla Bortone, ha dichiarato di essere disposto al perdono e forse anche il Molleggiato amerebbe questo loro riavvicinamento. All’età di 80 anni si può anche avere la maturità di accettare i propri errori e di perdonarsi a vicenda.
