Ecco cosa è successo nelle ultime ore su Twitter, il figlio di Enrico Montesano al centro del mirino, in guai seri.
Ad oggi i social network sono considerati come un’estensione della nostra personalità, per questo anche un post pubblicato su Twitter può bastare a cambiare le sorti professionali e anche relative al privato dei singoli utenti. È il caso del giornalista Tommaso Montesano, figlio dell’attore Enrico, che nel corso delle ultime ore si è guadagnato una querela e probabilmente si è giocato anche il posto di lavoro.
Da anni Tommaso è nel team di giornalisti del quotidiano Libero e, per quanto avesse già espresso il suo pensiero in merito alla situazione pandemica che ha colpito il mondo intero negli ultimi anni, con il suo ultimo tweet ha superato davvero il limite. Montesano si è sempre ritenuto un negazionista, fermamente convinto dei suoi ideali, tanto da insinuare che le famose bare di Bergamo siano solamente una trovata mediatica.
Montesano, nessuna possibilità di perdono per le parole del giornalista
“Le bare di Bergamo stanno al Covid come il lago della duchessa sta al sequestro Moro”, queste le parole shock che ha postato sul suo account il giornalista. La denuncia del giornalista fa riferimento alle vittime di covid che nei mesi passati hanno messo in ginocchio la città di Bergamo, fortemente colpita dalla pandemia.
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Nel giro di pochissimo tempo il cinquantenne è entrato al centro di una bufera mediatica e per quanto avesse provato a nascondere le prove, mettendo in modalità privata il suo profilo social, ormai era troppo tardi. Il profilo di Tommaso Montesano è stato segnalato da diversi utenti della piattaforma causando il blocco e l’oscuramento di quest’ultimo dal social network.
Ma nel frattempo il dissenso si sposta anche in altri canali, diffondendosi a macchia d’olio. A parlare è anche il direttore della testata Libero per la quale Montesano collabora. Alessandro Sallustri pubblica un tweet in cui dichiara che sia lui che la rivista si dissociano dalle parole del giornalista, inoltre sembra che il direttore stia prendendo in considerazione l’idea di licenziare il cinquantenne.
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In risposta arriva anche il tweet da parte del sindaco di Bergamo, Giorgio Gori “Il vergognoso tweet del giornalista Tommaso Montesano offende la memoria dei morti di Bergamo e di tutte le vittime del Covid. Bene la dissociazione dei colleghi di Libero e la netta presa di posizione del direttore Sallustri, ma si è passato il segno. Quereleremo Montesano”.