Spesso queste piccole monetine possono celare degli aspetti nascosti ai quale è meglio fare attenzione. E’ il caso di questi particolari 2 Euro, teneteli con cura!
Le usiamo tutti i giorni per le nostre spese quotidiane, spesso imprecando sottovoce quando non capiamo dove siano finite nel fondo della borsa o nella tasca dei pantaloni. Eppure, è bene prestare attenzione a queste monetine dal centro dorato e il bordo argentato, perchè potrebbero valere ben più di quanto ci si immagini.
Entrate in vigore a pieno regime nel 2002, hanno sostituito praticamente le vecchie 5.000 Lire tanto amate e il passaggio non è stato all’inizio dei più semplici. Con il passaggio alla nuova valuta, infatti, abbiamo dovuto fare i conti con un aumento dei prezzi quasi raddoppiato e in molti hanno poi rimpianto il vecchio conio.
Oggi i “2 Euro” sono le monete dal valore più alto, considerando gli altri tagli, e ciascun stato europeo che ha aderito al cambio, emette la stessa moneta ma con caratteristiche diverse, ben visibili nei bordi in rilievo e nel centro dorato. Oggi vi vogliamo invitare a controllare meglio i vostri “spicci”, perchè c’è la possibilità che abbiate nel portafogli un piccolo tesoro senza saperlo.
Occhio alle monete da 2 Euro che avete in tasca!
Ci concentreremo in particolare sugli Euro emessi dal Belgio, tra le prime nazioni ad aderire alla nuova moneta, essendo uno dei Paesi fondatori dell’Unione Europea. Come noto, la nazione è una monarchia, e nel corso di questi anni i regnanti sono cambiati.
Da tenere d’occhio i 2 Euro emessi nel 1999 o 2001 che recano il volto di Re Alberto II: oggi sono valutate cadauna fino a 60 Euro. Dal 2014, in seguito all’abdicazione del sovrano, è salito al trono il figlio, con il nome di Filippo. I due sono ben riconoscibili, impossibile confonderli.
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Altre annate a cui prestare attenzione, quelle del 2012 e 2013, emesse in meno esemplari: i collezionisti potrebbero valutarvele fino a 30 Euro. Meglio non perderle di vista, no?