L’indimenticabile conduttrice di Chi l’ha visto non c’è più. Donatella Raffai si è spenta oggi a Roma, dopo una lunga malattia. In passato aveva avuto una carriera insolita.
La notizia ha colpito come un macigno il mondo della televisione, che deve dire addio a uno dei volti storici dell’informazione italiana. Donatella Raffai è scomparsa oggi a Roma, dopo aver lottato a lungo contro un brutto male.
Nata nel 1943 a Fabriano, aveva origini nobili da parte di entrambi i genitori, e con loro si spostò durante i primi anni della sua giovinezza, a causa della carriera paterna.
Sposatasi due volte, la seconda con il “re dei nightclub” Fabrizio Bogiankino, dal 1991 era legata sentimentalmente al regista Rai Silvio Maestranzi, sposato solo l’anno scorso dopo 30 anni di vita insieme.
A Viale Mazzini arriva nel 1971, iniziando come conduttrice di alcuni programmi radio come Chiamate Roma 3131 e Radio anch’io. In seguito si specializza come autrice e conduttrice di acune trasmissioni di approfondimento giornalistico, tra le quali Telefono Giallo, programma dedicato ai casi di cronaca nera irrisolti.
Nel 1989 arriva la consacrazione con Chi l’ha visto, inizialmente condotto da Paolo Guzzanti, il cui figlio Corrado, anni dopo, ne fornirà una esilarante imitazione. La giornalista ne resterà alla guida fino al 1994, poi, nel 2000, prende la decisione di ritirarsi a vita privata e da allora ha mantenuto il massimo riserbo su di lei.
Donatella Raffai: una carriera bizzarra prima del successo
Quello che non tutti sanno, però, è che una delle giornaliste più famose della tv non ha sempre voluto svolgere questa professione. La conduttrice, infatti, ha mosso i primi passi della sua carriera in ben altro ambiente.
La Raffai ha infatti debuttato nello spettacolo nientemeno che come attrice, apparendo nel film Dolci Inganni di Alberto Lattuada, per poi gettarsi nel mondo della discografia come responsabile delle pubbliche relazioni.
Leggi anche –> Tomaso Trussardi provato dal devastante divorzio: costretto a rimanere solo con l’amico
Leggi anche –> Maria De Filippi, la dedica a ruota libera del famoso estimatore: il VIDEO compromettente
Non solo, fu proprio lei ad affiancare al debutto la cantante Nada e l’ancor più noto Claudio Baglioni, entrambi debuttanti. Raffaella comparve inoltre nel videoclip di Una Favola Blu nel 1970! Una carriera insospettabile, per una giornalista che ha fatto la storia della tv italiana.