Ecco quello che è accaduto in provincia di Treviso. Incredibile ciò che era stato promesso e che non è stato mantenuto dopo una vincita al Gratta e vinci.
Gratta e vinci è sicuramente uno dei giochi più popolari che rientra nella categoria di lotterie nazionali ed estrazione istantanea e che si è diffuso capillarmente in tutto il territorio italiano.
Il regolamento è molto semplice e alla portata di tutti, dato che generalmente tutto quello che bisogna fare è, per l’appunto, grattare la zona argentata per scoprire dei numeri che possono essere quelli giusti, quindi far vincere il giocatore, oppure sfortunatamente quelli sbagliati.
C’è da dire che, nonostante la facilità del game in sé, in realtà non è proprio così immediato portarsi a casa una bella sommetta. Che dire, ci vuole proprio un bel grosso sostegno dalla dea bendata, questo è poco, ma sicuro. Nonostante tutto, però, nel corso del tempo, pare che si sia stata qualche persona fortunata che ha trovato le cifre sperate.
Tuttavia, proprio in questi giorni, è accaduto qualcosa che riguarda proprio Gratta e vinci e che ha fatto piuttosto lasciare di stucco soprattutto coloro che vivono a Conegliano, una località in provincia di Treviso.
Gratta e vinci, l’indignazione del titolare del bar
Secondo quanto è stato riportato, infatti, proprio in questo borgo del Veneto qualcuno sarebbe riuscito a vincere un gruzzoletto davvero strabiliante pari a 2 milioni di euro. Una somma assolutamente incredibile della quale però avevano promesso di renderne una parte al gestore del bar.
Anzi, non parlavano di una piccola mancetta, ma avevano detto ad Alessandro Wu, il titolare del suddetto locale del centro, che gli avrebbero lasciato ben 10 mila euro. Ma, purtroppo, pare che in seguito ci abbiano ripensato, perché, una volta tornati, gli hanno sganciato soltanto mille euro.
Al che, Wu ha sbottato, dicendo che avrebbero anche potuto andarsene e che non avrebbe preso quei soldi. Irritato da questa situazione, inoltre, sulle pagine di un giornale locale, ha anche polemizzato sul fatto che lo Stato non dà una sola percentuale sulle vincite dei biglietti che vendono quotidianamente.
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Infine, ha concluso amaramente che, al contrario, non appena la notizia è stata divulgata, gli unici che sono venuti a trovarli sono stati i Nas che, per la cronaca, ci piacerebbe chiosare a margine, svolgono certamente un lavoro molto importante.