Un calciatore di Serie B nei guai, è stato rinviato a giudizio per una presunta violenza sessuale di gruppo ai danni di una ragazza. Per il giocatore c’è già un processo in corso per lo stesso reato.
Due presunte violenze sessuali di gruppo ai danni di due ragazze in due feste diverse, una a Verona il 18 gennaio 2020 e l’altra a Ferragosto dello stesso anno a Belluno. Tutti gli accusati sono calciatori. Uno di loro – stando agli investigatori – è sospettato di aver preso parte a tutti e due gli episodi in questione.
Si tratta di Guido Santiago Visentin, giocatore che attualmente milita nel Cittadella, squadra del campionato di Serie B. Il calciatore si dice innocente e sconvolto. Stando al legale del giocatore, Alessandro Avanzi, le contestazioni sono mere ipotesi su cui devono ancora essere trovate conferme.
Per quanto riguarda il presunto stupro di Verona, il procedimento con rito abbreviato nei confronti di 5 calciatori, che all’epoca militavano nella Virtus Verona, è in corso. I 5 giocatori sono accusati di aver abusato di una studentessa universitaria poco più che 20enne a seguito di “un gioco di carte alcolico”.
La giovane avrebbe bevuto “tre birre da 66 cl, oltre a un bicchiere di Gin Lemon, forse anche due”, a stomaco vuoto. Quindi, quando la ragazza ha cominciato a stare male, sarebbe avvenuta la presunta violenza da parte degli imputati.
Secondo gli accusati però, la giovane sarebbe stata consenziente. Due versioni completamente diverse. Così, la giudice Paola Vacca ha deciso di affidarsi a uno psichiatra e un esperto di patologie da alcolismo. Il prossimo mese saranno nominati i due esperti che visioneranno i video registrati con i cellulari da un calciatore nell’appartamento a Verona, luogo del presunto stupro.
Per quanto concerne invece il presunto stupro di Belluno, 3 giocatori sono stati rinviati a giudizio. Pochi giorni fa è cominciato il dibattimento di fronte al Tribunale collegiale. Riprenderà a porte chiuse il 13 luglio.
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Nel corso di una festa fra amici in una villa fuori Belluno, la ragazza ha raccontato di essere andata a riposarsi, dato che non si sentiva bene.
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A quel punto sarebbe stata seguita e violentata dai giocatori. Visentin si trova fra gli accusati in tutti e due i casi. All’epoca dei fatti il calciatore viveva e giocava a Verona.
