Secondo la Cnn la Russia è pronta ad invadere l’Ucraina, l’evento potrebbe avverarsi prima della fine delle Olimpiadi. Cosa vogliono gli Stati Uniti.
In arrivo nuove informazioni di intelligence che mettono sull’attenti l’Ucraina e gli altri paesi europei. Secondo la Cnn, la Russia potrebbe attaccare da un momento all’altro e non si esclude che lo faccia entro la fine di febbraio, prima della finale delle Olimpiadi a Pechino.
Il settimanale tedesco der Spiegel riporta che la Cia ritiene che l’attacco russo all’Ucraina potrebbe essere messo in atto addirittura la settimana prossima. Gli americani avrebbero avvertito gli alleati della possibilità di un attacco prossimo, si prevede per mercoledì 16 febbraio.
La Fox ha riportato che il Pentagono invierà altri tremila militari in Polonia nei prossimi giorni. Intanto, gli Stati Uniti hanno invitato i connazionali a lasciare il paese entro le 48 ore.
Sono previsti incontri vari per cercare di trovare un accordo. Venerdì sera il capo dello stato maggiore congiunto americano, Mark Milley, ha affrontato il capo dello stato maggiore russo Valery Gerasimov. Sabato sera all’ora di Mosca dovrebbe avvenire una telefonata tra il presidente Usa Joe Biden e quello russo Vladimir Putin, è Dmitry Peskov il portavoce russo ad annunciarlo spiegando che
La richiesta è stata preceduta da un appello scritto da parte americana.
Nel corso della giornata inoltre Putin e il presidente Francese Emmanuel Macron avranno un colloquio. Secondo quanto riferisce Jake Sullivan, il consigliere alla sicurezza nazionale della Casa Bianca
La Russia sta cercando un pretesto per invadere l’Ucraina, iniziando sicuramente con dei bombardamenti aerei.
Qualora Mosca attacchi l’Ucraina, l’Europa dovrà adottare una strategia riguardo alle sanzioni.
LEGGI ANCHE>>>Cambiamenti climatici: in arrivo nuove pandemie. L’allarme degli scienziati
LEGGI ANCHE>>>Prezzo della benzina alle stelle: camionisti in rivolta. Cifre spaventose
Si pensa ad una linea più morbida, tra le ipotesi c’è l‘esclusione della Russia dal sistema Swift o lo stop definitivo del gasdotto russo-tedesco North Stream 2. Le potenze attendono la prossima mossa da parte della Russia, intanto tendono a prevenire il peggio. Tutto è in ballo.