Un 47enne è stato ucciso appena da casa con tre colpi di pistola: i dettagli sull’omicidio avvenuto ad Acilia, frazione di Roma Capitale.
Omicidio ad Acilia, frazione di Roma Capitale. Paolo Corelli, uomo di 47 anni, è stato ucciso ieri mattina intorno alle 6 del mattino con tre colpi d’arma da fuoco in via Alberto Galli.
Il 47enne era appena uscito da palazzina popolare nel quartiere San Giorgio di Acilia quando è stato colpito da spari al torace e alla schiena. Si tratta di una zona in cui anni fa si rifugiarono coloro che spararono al nuotatore Manuel Bortuzzo ferendolo gravemente.
Stefano Luciani, sostituto procuratore di turno che è giunto sul posto dove è avvenuto il delitto assieme ai carabinieri, ha disposto l’autopsia sul corpo. La vittima lavorava al banco del fresco come salumiere all’interno di supermercato a Fiumicino e nei weekend come buttafuori nelle discoteche.
I carabinieri del Nucleo investigativo di Ostia sono al lavoro per dare un nome all’omicida. Nelle ore seguenti al delitto, i carabinieri hanno ascoltato testimoni al fine di avere informazioni utili all’inchiesta.
Pare che il killer stesse attendendo il 47enne. Corelli stava raggiungendo la macchina della sua ex compagna che, come tutte le mattine, lo avrebbe portato al lavoro. Ma il 47enne è stato prima colpito alle spalle dagli spari che purtroppo non gli hanno lasciato scampo. Inutile quindi l’intervento da parte del 118.
Due proiettili lo hanno colpito alla schiena. Poi, una volta accasciato sull’asfalto, il terzo sparo lo ha raggiunto al torace. Un omicidio avvenuto in brevissimo tempo. Il sicario ed il suo complice si sono subito dileguati.
Corelli è morto da incensurato, non aveva precedenti di alcun genere con la giustizia. Il fratello invece, secondo quanto riportato da Fanpage.it, si trova al momento ai domiciliari per spaccio di sostanze stupefacenti. E una delle piste porta proprio al fratello di Paolo.
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Non è escluso che il delitto possa essere stata una vendetta trasversale per colpire il familiare. Ad ogni modo questa è solo un’ipotesi. Gli inquirenti stanno indagando per dare un nome all’assassino e ai complici.
