La storia della ‘Chiocciola’ risale in tempi non sospetti: il motivo per cui non ne facciamo mai a meno

In questi ultimi anni sicuramente è diventato un simbolo assolutamente comune. Ma sappiamo davvero da che cosa deriva? Incredibile!

Inviare una e-mail
Inviare una e-mail (Pixabay)

La Chiocciola per il ventunesimo secolo è sicuramente diventata il simbolo dell’e-mail, la lettera elettronica con cui tutti noi, più o meno quotidianamente, abbiamo a che fare per ragioni sia professionali che di svago.

Così, è ormai imprescindibile controllare se ci è arrivato ogni giorno un avviso da parte del servizio di posta dal servizio gratuito che abbiamo scelto e che più si confà ai nostri bisogni. E, per la per verità, ce ne sono tanti, e c’è anche l’imbarazzo della scelta.

Ma non solo, perché la chiocciolina che ci è diventata così familiare serve peraltro anche per le operazioni di tag sui social network che, in effetti, coinvolgono necessariamente le azioni sul Web sia nel caso che ci stiamo rivolgendo a un amico sia se la questione rientra nei nostri impegni di lavoro.

Ma, a voler guardare, non è qualcosa di prettamente nuovo, anzi, se proprio vogliamo, ha iniziato a introdursi persino ben prima dell’avvento di internet. I nativi digitali, ma nemmeno i millennials, forse si rendono conto che è cominciato in tempi assolutamente meno sospetti.

Ciò che non sappiamo di questo simbolo familiare

Così, la curiosità ci potrebbe voler far sapere che la nascita di questo simbolo non è certo da far risalire ai tempi del Web, anzi, al contrario, ci sono altre ragioni che hanno spinto a creare questa icona che oggi ci sembra a dir poco vicina alle nostre azioni abituali.

Simbolo della chioccola
Simbolo della chiocciola (Instagram)

In realtà, si pensa che sia stata ideata intorno al VI secolo d.C. da alcuni monaci che ritenevano opportuno apportare delle abbreviazioni sia al termine ʻversoʼ sia proprio alla lettera ʻaʼ.

Il motivo principale è che questi amanuensi doveva trascrivere diversi testi e avevano bisogno di farsi aiutare da degli accorciamenti che rendessero il tutto più veloce possibile nella trascrizione.

Un’altra interpretazione, però, indicherebbe che il mercante fiorentino di nome Francesco Lapi utilizzasse il simbolo della chiocciola così come noi lo conosciamo per riferirsi alla parola ʻciascuno aʼ.

LEGGI ANCHE –> Come assicurarsi un’esistenza lunga: la scoperta sensazionale

LEGGI ANCHE –> Test dell’intelligenza: non tutti riescono ad arrivare al risultato in tempi rapidi

Per fare un esempio concreto, quindi, Lapi avrebbe inteso in questo modo la chiocciola: cinque arance @ (ognuno a) e di seguito il prezzo corrispondente. Insomma, di certo, un significato molto lontano dal nostro.

Gestione cookie