Dimesso dall’ospedale, ventiquattrore dopo perde la vita: il triste accaduto

Tragedia in un capoluogo del nord Italia. Entrato in ospedale per dei dolori, è dimesso ma muore il giorno dopo. Le forze dell’ordine indagano ora sull’accaduto.

Ospedale medico (Facebook)
Un medico si prepara per un’operazione (Facebook)

Dramma per una famiglia del capoluogo del nord del Paese. Una tragedia accaduta alcuni mesi fa ma che è stata resa nota solo ieri sera. Allarmati dai continui dolori all’addome e dal vomito, i genitori di un bambino lo hanno portato in tutta fretta al pronto soccorso dell’ospedale cittadino. Qui i medici gli hanno diagnosticato, però, una semplice gastroenterite, dimettendolo poco dopo.

La situazione, una volta a casa, è peggiorata, al punto che il giorno dopo lo hanno riportato di nuovo alla struttura sanitaria, dove nel giro di qualche ora è morto, gettando nello sconforto più cupo mamma e papà.

Sulla vicenda stanno indagando i poliziotti della Procura, che hanno messo sotto inchiesta i due medici che si sono occupati del piccolo al suo arrivo al PS. Tante le cose che non tornano, come il fatto che non sia stata effettuata una “Ves“, ovvero un esame approfondito del sangue per riscontrare eventuali infezioni nell’organismo del paziente. Si controlla, inoltre, se tutti tutti i protocolli siano stati rispettati.

Tragedia in Lombardia: muore il giorno dopo le dimissioni dall’ospedale

E’ quanto successo lo scorso novembre al Policlinico di Milano, dove un bimbo di appena 4 anni è morto il giorno dopo esser stato dimesso per gastroenterite. Un dramma su cui ora la Procura del capoluogo lombardo sta indagando.

 

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Stando a quanto raccontato dai genitori, il piccolo era da giorni che lamentava dolori addominali e vomitava, per questo quel giorno si erano decisi e lo avevano portato al Pronto Soccorso della struttura ospedaliera. Qui era stato visitato da una specializzanda, che aveva diagnosticato un malessere comune. Il suo supervisore aveva poi approvato le dimissioni del paziente.

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Il giorno dopo, vedendo peggiorare le condizioni del figlio, avevano chiamato il 118 che lo aveva trasportato d’urgenza in ospedale, dove poche ore dopo era spirato per una peritonite acuta. I due medici sono ora indagati per omicidio colposo.

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