Forte esplosione in un deposito a Pinzano al Tagliamento, in provincia di Pordenone: morta una donna di 64 anni, illeso il marito.
Nelly Tramontin, 64enne di Pinzano al Tagliamento, in provincia di Pordenone, è morta a seguito di un’esplosione in un deposito di vivande. La donna è stata travolta da una deflagrazione dopo aver acceso la luce.
Il marito, con cui abitava in un edificio dove al piano terra è presente anche il vano usato anche come magazzino della ditta Cheu che opera nel settore della distribuzione di bevande, è rimasto illeso.
La 64enne ha perso la vita questa mattina, mercoledì 16 febbraio, dopo la deflagrazione verificatasi intorno alle ore 6.30. Il boato è stato avvertito a molta distanza da dove è avvenuta l’esplosione.
I Vigili del fuoco di Spilimbergo sono intervenute spegnendo le fiamme che si erano sprigionate a seguito della deflagrazione. È stato escluso il coinvolgimento di altre persone nell’esplosione.
Indagini in corso da parte della Polizia giudiziaria dei Vigili del fuoco ed i Carabinieri per accertare le cause della deflagrazione. Secondo una prima ricostruzione della vicenda, a causare l’esplosione sarebbe stata una stufa a gas utilizzata nel locale dell’ufficio. La stufa sarebbe restata accesa, ma la fiamma si sarebbe spenta durante la notte.
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Quindi il gas ha continuato ad uscire fino a saturare l’ufficio. Infine la deflagrazione, avvenuta nel momento in cui stamani Nelly si è recata nell’ufficio ed ha acceso la luce. La 64enne lavorava nello studio di un commercialista a Spilimbergo, in provincia di Pordenone.
Come detto, la deflagrazione ha avuto luogo in un edificio a due piani si trova la sede di una ditta che opera nella distribuzione di bevande formata da un deposito al piano terra e, accanto, di un ufficio. Al piano sopra invece vi è un appartamento in cui abitavano la 64enne ed il marito.
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La struttura dell’edificio è solida e dunque, anche se la deflagrazione è stata molto forte, il marito della 64enne che era nell’appartamento superiore, non è restato coinvolto.
