Femminicidio, arriva la sentenza definitiva del giudice: la severa punizione per il colpevole

Ennesimo caso di femminicidio in Italia, arriva la sentenza definitiva del giudice: la severa punizione per il colpevole. Tutti i particolari del caso. 

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Scarpe rosse, simbolo del femminicidio (Foto da Pixabay)

Essere una donna nel 2022 è più complicato di quanto pensassi. In realtà lo è quasi sempre stato. Sin dalla notte dei tempi, le disparità fra generi sono state all’ordine del giorno. Sebbene siamo in piena era del progresso, alcune tematiche si sono fermate all’età della pietra.

Mi spiego meglio: è complicato perché se indossi una minigonna sei una poco di buono, se sei una mamma non puoi lavorare, se non lavori però sei mantenuta. Se sei mantenuta, sei senza dignità. Se lavori guadagni meno di un uomo. Se parli troppo rischi di essere malmenata, quando va bene.

Tutto ciò è una forma di violenza e le donne sono i soggetti più colpiti. Parliamo con i numeri alla mano: i femminicidi avvengono una volta ogni tre giorni. Tendenzialmente ciò accade all’interno dell’ambito familiare, in casa – dove paradossalmente dovremmo sentirci al sicuro.

Oggi, però, è stata fatta giustizia perché è stato condannato all’ergastolo dalla Corte di Assise di Lecce Salvatore Carfora, accusato di aver ucciso a coltellate la sua ex compagna, Sonia Di Maggio. 

Femminicidio, il colpevole condannato all’ergastolo

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Martello giudice (Foto da Pixabay)

Perché agli occhi di Salvatore Carfora la sua ex era colpevole? Solo perché vista passeggiare in compagnia di un altro uomo. Carfora è stato condannato per omicidio volontario aggravato non solo dalla premeditazione, ma anche dai futili motivi. 

Stando alla ricostruzione,  Sonia Di Maggio è stata aggredita in strada e colpita da un gran numero di coltellate al collo e al volto. Carfora aveva organizzato tutto e in qualche modo preannunciato ciò che stava per accadere con messaggi minatori rivolti alla sua ex compagna.

Dopo l’efferata aggressione ai danni della vittima, il malvivente ha provato a scappare, ma è stato immediatamente rintracciato dalle Forze dell’Ordine alla stazione di Otranto pronto a far perdere le sue tracce.

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Solo nel 2021 hanno perso la vita oltre 100 donne in Italia. Un dato davvero impressionante. La maggior parte di esse per mano di ex compagni o ex mariti gelosi, possessivi. Quasi tutte lasciano figli.

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