La procuratrice sportiva Wanda Nara commuove il suo pubblico con una toccante storia, l’appello della showgirl al suo affezionato pubblico.
Wanda Nara è una nota attrice, showgirl e procuratrice sportiva. È conosciuta inizialmente per la sua relazione con il calciatore Maxi Lopez con il quale è stata sposata fino al 2013, ed ha avuto tre figli: Valentino, Costantino e Benedicto. In seguito al divorzio l’attrice ha iniziato una relazione il calciatore Mauro Icardi, dal quale ha avuto due figli: Francesca e Isabella.
In Italia è conosciuta anche per la sua partecipazione al fianco di Pierluigi Pardo come co-conduttrice di Tiki Taka – Il calcio è il nostro gioco e nel ruolo di opinionista nell’edizione del 2020 del Grande Fratello Vip. Inoltre è molto seguita e apprezzata sui suoi profili social, come Instagram, dove attualmente vanta 11,2 milioni di followers.
Proprio sul social statunitense, in queste ore ha lanciato un disperato appello inerente ad una recente notizia, che porta alla luce dei risvolti drammatici. Una vicenda disperata e dolorosa che merita l’attenzione di tutti, perché questo genere di avvenimenti non succeda mai più.
In queste ore infatti la showgirl ha pubblicato sul suo profilo Instagram la foto del piccolo Drayke Hardman, un bambino di dodici anni che per un anno intero è stato vessato e molestato fisicamente e verbalmente da uno dei suoi compagni di scuola.
In questi giorni è arrivata la notizia del suicidio del piccolo avvenuto il 10 febbraio, per il quale nessuno è stato in grado di aiutarlo, nemmeno amore e l’affetto della sua famiglia. In merito alla questione la showgirl ha dichiarato:
“Questa storia fa male alla mia anima. Sono convinta che il bullismo provenga dagli adulti, i bambini copiano e assorbono ciò che sono gli adulti. I bambini non sanno di questo o del male. Abbiamo l’obbligo assoluto di far crescere figli che sappiano rispettare, e capire che siamo tutti diversi e speciali”.
La showgirl ha proseguito affermando:
“Ma soprattutto amare gli altri. Purtroppo sono intossicati dal cattivo esempio e dalla poca educazione ricevuta a CASA. Noi genitori dobbiamo educare e lavorare al rispetto in casa Colpevole dell’odio”.
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Una storia davvero toccante che la Nara ha voluto condividere nel tentativo di sensibilizzare il pubblico su un tema attuale e preoccupate.
