Covid 19, il cane diventa un ottimo alleato nella lotta: ecco come riesce a riconoscere la positività di un individuo. I dettagli.
Negli ultimi due anni la scienza non si è mai fermata nella lotta al virus. Giorno dopo giorno sono in atto continue sperimentazioni e test di laboratorio per capire come agisce e a cosa si attacca. Si studiano le varianti e il loro grado di contagio.
Se vi dicessi che un cane può essere in grado di riconoscere un positivo Covid 19 servendosi solo del suo olfatto? Beh, non è fantasia. Questo è quanto accaduto all’interno di uno studio condotto da esperti del Campus Bio – Medico di Roma che hanno addestrato alcuni cani per lo screening rapido di presunti positivi.
E’ un enorme passo avanti nella scienza e per la battaglia al Covid. I cani in questione sono stati addestrati in piena sicurezza e rispettando tutte le normative vigenti al momento. Annuseranno alcuni campioni contenenti il sudore del paziente.
Proviamo a far luce su questo interessante argomento! Dicevamo che il cane si troverà ad annusare il sudore del paziente positivo che verrà prelevato dallo stesso grazie ad una garza e inserito in un contenitore sterile.
Solo allora – e grazie al prezioso aiuto degli addestratori cinofili – al cane potrà sentire l’odore e riconoscere eventualmente la presenza o meno di un positivo Covid 19.
Per onestà intellettuale – e tenendo presente che i test sono sempre in fase di sperimentazione – il medesimo campione sarà poi sottoposto anche allo screening elettronico che ne attesterà la veridicità.
A tal proposito, durante la scorsa puntata di Oggi è un altro giorno è stato mandato in onda un importante contributo video che ha avvalorato la ricerca degli ultimi mesi.
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La piccola Akira, guidata dalla sua addestratrice è stata in grado (in piena sicurezza) di riconoscere fra quattro persone chi di loro aveva il campione positivo al covid semplicemente annusando la persona. Ricordo che nessuno di loro era positivo.
