WhatsApp, il messaggio che sta arrivando nella famosa applicazione di messaggistica istantanea: di cosa si tratta? I dettagli.
Molti gli utenti che utilizzano tutti i giorni WhatsApp stanno leggendo di nuovo un messaggio concernente l’informativa sulla privacy all’interno dell’applicazione di messaggistica istantanea sul proprio smartphone.
Già negli scorsi mesi si era a lungo parlato e dibattuto riguardo l’informativa sulla privacy della suddetta app, ma sembrava che questo tema facesse ormai parte del passato. Per quale motivo allora ora se ne sta tornando a parlare?
La ragione è molto semplice. Meta, società proprietaria della famosa app di messaggistica istantanea, si sta conformando a quanto le è stato richiesto. A gennaio ha ricevuto una lettera formale da parte della Commissione Europea. L’UE ha chiesto maggiore chiarezza da parte di Meta con i suoi utenti.
In sostanza Meta si deve assicurare che le persone comprendano cosa accade nel momento in cui accettano la privacy policy. Gli utenti devono cioè essere bene informati quando esprimono il consenso riguardo il trattamento dei propri dati personali.
Didier Reynders, Commissario Europeo della Giustizia, ha dichiarato.
WhatsApp deve garantire che gli utenti comprendano ciò che accettano e come vengono utilizzati i loro dati personali, in particolare se vengono condivisi con i partner commerciali. Mi aspetto che WhatsApp rispetti pienamente le norme dell’UE che tutelano i consumatori e la loro privacy.
WhatsApp, cosa c’è scritto nel messaggio all’interno dell’app di messaggistica istantanea
Il messaggio scritto nell’app sopra le chat è il seguente. “Nella nostra Informativa sulla privacy, ti forniamo maggiori informazioni su come utilizziamo i tuoi dati. Scopri di più“.
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Cliccando su “Scopri di più” si viene indirizzati su una nuova pagina in cui si legge. “Stiamo aggiornando la nostra Informativa sulla privacy per i residenti in Europa“.
Quindi WhatsApp spiega che ciò viene fatto “in base alle indicazioni della nostra principale autorità di controllo europea per la protezione dei dati, la Commissione Irlandese per la Protezione dei Dati“.
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Inoltre viene precisato. “Come sempre, non possiamo leggere né ascoltare le tue conversazioni personali perché sono protette dalla crittografia end-to-end e lo saranno sempre“.