Insalata in busta: una ricerca italiana spiega quali sono le differenza con quella non confezionata. I dettagli da non perdere.
In regime alimentare normale o in dieta, l’insalata è senza dubbio una pietanza che non manca mai sulla nostra tavola. Semplice e versatile non solo è un ottimo contorno, ma anche un bel piatto unico da guarnire come secondo i nostri gusti. Ha anche un grande vantaggio: non richiede l’uso dei fornelli!
Inutile dire che quando non abbiamo molto tempo a disposizione da dedicare alla cucina, si ricorre alla classica insalata in busta da versare direttamente in ciotola e pronta da condire. Specialmente durante le pause da lavoro che hanno i minuti contati.
Ma vi siete mai chiesti cosa contiene realmente questo tipo di prodotto? Quale la differenza con l’insalata fresca che troviamo nel balco della verdura o dal nostro rivenditore di fiducia? Scopriamolo insieme.
I consumatori italiani risultano essere sono ancora divisi fra i due prodotti. Stando ai risultati di una ricerca condotta dalla nota rivista Il Salvagente sono state portate alla luce alcune differenze fra i due articoli. Cominciamo dal prezzo che, senza dubbio, è un dato da tener conto.
Il costo dell’insalata in busta è nettamente più alto rispetto al prodotto sfuso e può raggiungere anche i 3,50 euro a confezione. In più vi è un eccessivo consumo di plastica in un mondo già di suo molto inquinato.
L’aspetto che preoccupa maggiormente i più scettici è legato anche ai valori nutrizionali e al corretto lavaggio del prodotto prima di essere chiuso nel sacchetto. Ci si chiede se effettivamente la verdura sia stata pulita a sufficienza prima di essere imbustata.
I risultati dei test, però, sono davvero positivi e circa l’aspetto della contaminazione da parte di agenti patogeni possiamo stare tranquilli rispetto ai prodotti freschi da banco, che non vengono sottoposti ad alcun tipo di lavaggio prima della vendita.
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Stesso discorso anche per i nutrienti. Tra i due tipi di prodotti nessun tipo di differenza abissale. Speriamo di aver risposto a qualche vostra domanda e soprattutto di aver tranquillizzato i più dubbiosi.
