Al momento, quello che si è potuto capire dagli sviluppi riportati nelle ultime ore, non siamo di fronte ad un cessate il fuoco tra Russia e Ucraina. I dettagli
Qualsiasi testata giornalistica, in questi giorni, sta dando molta attenzione alla situazione decisamente tesa tra la Russia e l’Ucraina. Una condizione veramente in bilico che rende difficile pensare che tutto potrà ristabilirsi normalmente.
In particolar modo, in maniera sempre più insistente, secondo quanto è stato riportato, pare che stiano continuando le esercitazioni da parte dei soldati, peraltro, con uso di elicotteri, jet e persino dell’artiglieria pesante come, per esempio, dei carri armati.
Lo dimostra anche il campo di addestramento in Bielorussia, Paese che, per la cronaca, sarebbe favorevole alle decisioni di Vladimir Putin. E, a dirla tutta, pare che, facendo riferimento a fonti ben informate, ci siano al momento coinvolti addirittura più di venticinque mila soldati.
Di recente, peraltro, si è tenuto a Monaco il vertice di G7 e anche in quell’occasione si è discusso in maniera approfondita riguardo a questa gravosa problematica.
Sembra che, peraltro, si stia cercando di invogliare a ritirare le truppe sul confine dell’Ucraina, ma che, al contrario, è probabile che l’intenzione da parte del Cremlino non sia quella auspicata. Si è parlato anche, in caso contrario, di inevitabili sanzioni finanziarie.
Tuttavia, dalla Cbs fanno sapere che l’esercito russo nelle ultime ore avrebbe avuto l’ordine di proseguire con azioni aggressive nei confronti dell’Ucraina. Ancora, però, è difficile dare un’interpretazione puntuale di quanto potrebbe accadere.
Le opinioni dei presidenti in carica
In particolare, il presidente della Francia Emmanuel Macron pare che abbia avuto modo di interloquire proprio con Putin, colloquio che potrebbe essere stato utile per una marcia indietro per quanto riguarda la regione di Donbass. Insomma, per ora, sembra che si stia cercando in tutti i modi di arrivare a una soluzione assolutamente più pacifica.
Comunque sia, proprio a Donbass le cose hanno già preso una piega piuttosto drammatica e sono stati conteggiati un paio di militari ucraini morti a seguito di un attacco con armi da fuoco. Volodymyr Zelensky, dal canto suo, sta provando a spegnere gli animi e arrivare a una soluzione decisamente più diplomatica della faccenda.
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Anche se, le parole della vicepresidente statunitense Kamala Harris non fanno ben sperare e, a suo avvio, l’Europa potrebbe veramente rischiare un clamoroso conflitto.