Collezionare francobolli è una passione che accomuna milioni di persone, ma qual’è il francobollo più raro al mondo? E quanto vale all’asta?
La filatelia è un hobby e una passione praticata da moltissimi italiani. Di seguito vi riportiamo alcuni dei francobolli italiani più famosi, partendo da quello Trinacria, che ha un valore di 350.000 euro. Quello Garibaldino Mezzo tornese ha un valore di 13.000 euro, il Penny Black invece ne vale 3000. L’Invarted Swan può raggiungere i 35.500 euro ampiamente superati dall’Inverte Jenny che ne vale 700.000 e dal Treskilling Yellow che raggiunge i 2.000.000 euro.
Per quanto riguarda la rarità, il più introvabile tra tutti i francobolli italiani è l’ “Error of Colour – Sicilia 1859” che è uno dei dieci più rari al mondo e presenta una stampa in blu al posto di quella arancione. Molto particolari sono anche quelli del Vaticano del 1947 che però hanno un valore che si attesta intorno ai 25 euro.
Degno di nota è invece il celebre francobollo Gronchi Rosa, emesso nel 1961, per celebrare il viaggio del Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi in Sud America. Infatti il francobollo è stato ritirato il giorno dopo essere stato messo in circolazione a causa di un errore. Il suo valore è di 1000 euro se nuovo o 500, se proveniente dalle affrancature delle lettere.
Asta, quanto vale il francobollo più raro e costoso al mondo? La cifra è da capogiro
Sebbene ne esistano di diverso tipo e sono tutti degni di nota, i francobolli devono comunque rispecchiare alcune particolari caratteristiche per poter acquisire valore. Queste variano dalla centratura del disegno, alla gomma, passando per la dentellatura, il tutto per verificarne lo stato di conservazione.
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Ma qual’è il francobollo che vale di più al mondo? È il British Guiana One-Cent Magenta, di cui ne esiste un solo esemplare il cui volte si aggira tra i 10 e i 15 milioni di dollari. Pensare che nel periodo della sua emissione valeva solo un penny.
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Inoltre per tutti coloro che sono appassionati di filatelia, che si stanno avvicinando a questo tipo di collezionismo o che semplicemente hanno ritrovato alcuni francobolli posseduti da un parente e volessero effettuare una valutazione, la tariffa per una valutazione filatelica si aggira intono alle 50 euro per una collezione composta di 200 pezzi.