Grave lutto nel mondo dei diplomatici, è accaduto durante una visita nei luoghi d’origine in Italia, lascia un vuoto di dolore.
Un immane destino per una signora che ha voluto dedicare tutto il tempo per presentare l’Italia nel mondo politico con dovere e professionalità. Francesca Tardioli era un’ambasciatrice italiana e risiedeva a Canberra.
Un grande amore per i viaggi e per le lingue l’ha portata a laurearsi in Scienze Politiche e poi a frequentare un master in Relazioni Internazionali. Un iter faticoso e responsabile per il suo sogno di rivestire una carica degna.
E l’aveva ottenuta con grandi sacrifici. Dover lasciare la propria patria per lungo tempo e addirittura ritrovarsi all’altro capo del mondo tra canguri ma anche connazionali. Francesca era entusiasta del ruolo e del posto ove era stata posizionata.
Una donna molto pacata, una funzione lavorativa che la collocava in circostanze non sempre buone ma comunque gestibili. Vestire i panni di un’ambasciatrice preclude un’infinità di spirito di adattamento e mediazioni trai popoli.
Dotata di grande umanità, ha prestato il suo operato anche all’ONU come direttrice per i diritti umani. La Tardioli aveva tracciato molta esperienza quando lavorava nell’immigrazione. Conosceva benissimo la parola disperazione che leggeva nei poveri stranieri.
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La donna, originaria di Foligno, era giunta in Italia per un accorato riposo. Risiedeva nella su adorato paesello, al confine con le Marche, dove era conosciuta da tutti. I cittadini erano orgogliosi di come questa semplice donna aveva fatto della sua vita un esempio di forza e tenacia per il raggiungimento dei propri sogni. Nel fatidico giorno, Francesca si trovava sul terrazzo della casa di proprietà, ed è caduta da esso precipitando sulla strada. Una morte accidentale che ha destato uno sconforto e stupore generale. I soccorsi sono stati chiamati da un inquilino che abitava nel medesimo palazzo. Ancora sgomento negli uffici politici per questa vicenda inaudita. Forse la Tardioli si è sporta troppo mentre stendeva il bucato, o deve aver perso l’equilibrio. Ancora è incerta la dinamica. Le varie ambasciate si sono strette in un grande dolore per la morte della loro collega a soli 56 anni.