L’igiene orale è molto importante, e lavarsi i denti dopo i pasti ne è la colonna portante. Ma sapevate che ci sono dei trucchi per fare in modo che lo strumento fondamentale, lo spazzolino da denti, rimanga sempre pulito?
Lo si impara fin da bambini: è fondamentale lavarsi i denti dopo i pasti e farlo in maniera accurata. Non soltanto per ovvie ragioni estetiche e sociali, ma perché l’ambiente orale è l’ideale per la proliferazione dei batteri.
Infatti il cibo (ed in particolare modo gli zuccheri) e l’effetto dei batteri possono portare seri problemi, come carie, gengiviti ed altre patologie che rendono la vita un vero inferno.
Chi ha avuto a che fare con il mal di denti almeno una volta nel corso dell’esistenza sa bene quanto sia brutto, e quanto costose le cure dentistiche.
Mai come in questo caso, dunque, prevenire è meglio: ma lo spazzolino che usiamo è sufficientemente igienizzato?
Lo spazzolino da denti è lo strumento fondamentale per l’igiene orale. Come tutti gli strumenti però è soggetto ad usura, e quindi andrebbe sostituito almeno ogni tre mesi per essere sicuri di utilizzarne sempre uno sufficientemente nuovo.
Oltre a ciò, sarebbe opportuno disinfettare ed igienizzare lo spazzolino almeno una volta alla settimana, anche se più lo si fa è meglio è.
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I metodi suggeriti sono tre, tutti egualmente efficaci. SI può scegliere di sciacquare le setole con un mix di acqua ed aceto bianco, acqua ossigenata e collutorio o bicarbonato di sodio diluito e succo di limone. Quest’ultimo sistema è forse il più gradevole, per il buon odore ed il buon sapore che lascia.
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Inoltre, si consiglia di non riporre immediatamente nel cappuccio lo spazzolino dopo averlo usato, ma di asciugarlo con un panno pulito e di conservarlo in un luogo fresco ed asciutto.
