Ucraina-Russia, che la guerra abbia inizio: rintracciati i primi bombardamenti. Ecco dove

Non c’è respiro per la crisi Russia-Ucraina, al via gli ordini per innescare i bombardamenti: suspense e grandi timori a livello mondiale.

Carro armato pixabay

Sono molto preoccupanti le notizie che viaggiano all’ultima ora della crisi tra Ucraina e Russia. Niente di buono dal fronte si oserebbe dire visto che la diplomazia non riesce a sfociare in un armistizio tra le due grandi regioni di confine.

Purtroppo Madre Russia si sente ancora in questo ruolo dominante sebbene l’Ucraina abbia tagliato il cordone ombelicale decenni or sono per conquistarsi la dovuta libertà. un paese rinato in ogni angolo, pieno di storia e musei.

Putin non ci sta; se non può essere sua allora non sarà di nessuno. Le basi Nato non vuole che vengono apposte nella sua ex terra di proprietà. L’Ucraina è tra due fuochi e apprezza il favore degli Stai uniti che non la lascia sola in questa faida.

Ucraina-Russia tutto è pronto per l’attacco

E’ trascorsa una settimana dove la diplomazia ha fatto il possibile e l’impossibile per mediare tra i due fronti. Anche l’Italia si è data da fare per cercare un punto d’incontro tra i due leader. Il Santo Padre ancora una volta insiste che solo la pace è la migliore soluzione.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da EdicolaWeb.Tv (@edicolaweb.tv)

La Nato sta mettendo in campo i migliori piani di pace per scongiurare un aggravamento della situazione. Purtroppo già si odono colpi di artiglieria nell’Ucraina orientale e le evacuazioni sono già state disposte.

Leggi anche -> Eleonora Daniele rompe il silenzio in un’intervista: “È stato tutto per me…”

Leggi anche –> Andrea Crisanti e il mistero sull’abitazione dal valore di 2 milioni: cosa si nasconde dietro

I vari Presidenti europei e, anche quello turco, stanno provvedendo a instaurare un accordo mediante incontri di persone. Dalla zona di Donetsk risultano essere state sganciate delle bombe sulla piccola città di confine e molti sfollati avanzano verso la Russia per trovare riparo. Un atto bellico a sorpresa per la popolazione che si è ritrovato con spari e fuoco in piena notte. Gira voce che i militari ucraini stanno usando armi proibite dalla legge del Minsk, Putin ha riferito, in una telefonata confidenziale, che le munizioni sono state recuperate dagli americani e offerte a Kiev per vincere la propria battaglia. Si auspica che, in nome della pace, ogni cosa torni al proprio posto e regni un grande compromesso di armonia tra queste due splendide nazioni.

Gestione cookie