Rita Dalla Chiesa si sfoga sui social evidenziando la sua contrarietà per ciò che vede in tv, la polemica prende spunto da un popolare show televisivo
Rita Dalla Chiesa è una delle conduttrici televisive più popolari in Italia. Molto apprezzata e seguita per i numerosi programmi a cui ha legato il proprio nome dagli anni Ottanta in poi, nell’ultimo periodo si è fatta notare anche come opinionista in vari format di intrattenimento e approfondimento. Anche se non impegnata in prima persona, Rita segue con grande attenzione ciò che accade nel mondo televisivo e dello spettacolo.
Una abitudine che coltiva anche sul divano di casa sua, come capita a molti di noi. Seguendo i programmi trasmessi in quel momento sul piccolo schermo, commenta spesso sui social ciò che vede, non lesinando pareri di segno sia positivo che negativo.
In particolare, Rita appare piuttosto infastidita da certi atteggiamenti che le capita di notare. Ieri sera, non ha potuto fare a meno di esprimere tutto il suo disappunto con un veloce post su Twitter.
Rita stava seguendo la puntata del Grande Fratello Vip su Canale 5. All’ennesimo riproporsi di un ‘vizio’ da parte di uno dei concorrenti, non ce l’ha fatta più e ha espresso la sua opinione.
Il ‘vizio’ è quello di affibbiare dei nomignoli al conduttore Alfonso Signorini, più volte chiamato ‘Alfo’. Il riferimento, stando all’hashtag, è probabilmente ad Alex Belli.
Un vezzo che comunque è stato adottato anche da altri concorrenti e che secondo la Dalla Chiesa denota una mancanza di rispetto insopportabile. Del resto, lei ha sempre improntato la sua attività di conduttrice alla sobrietà e all’essenzialità ed è naturale che tali atteggiamenti proprio non le vadano a genio.
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Diversi tra i suoi commentatori le hanno dato ragione, spalleggiandola e manifestando la loro approvazione per un atteggiamento ritenuto stucchevole e decisamente troppo confidenziale. Va bene il contesto informale, ma anche l’intrattenimento televisivo dovrebbe, secondo alcuni, seguire determinate regole, per così dire di ‘bon ton’.
