Il russare è un disturbo del sonno tra i più fastidiosi da chi deve condividere un letto. Oggi vi illustriamo 4 mosse fenomenali per porre rimedio al tormento!
Hai un compagno che russa o sei tu stesso un russatore e non sai come porre fine ai “concerti notturni”? Ora ti illustriamo come puoi fare con 4 semplici mosse che puoi mettere in atto facilmente e senza alcun attrezzo particolare.
Ma da cosa deriva questo spiacevole efastidioso disturbo? Ci sono diversi fattori, che riguardano anche l’età. Raggiunti gli “anta” la gola tende infatti a restringersi e il tono muscolare a ridursi. Anche il peso in più può portare problemi a causa dell’eccessivo tessuto in corrispondenza di collo e gola.
C’è poi una certa predisposizione genetica: gli uomini rispetto alle donne hanno le vie aeree più strette e quindi tendono a esserne maggiormente portati. Chi soffre inoltre di adenoidi, o ha la gola stretta può incappare in questo inconveniente.
In alcuni casi il russare può manifestarsi come qualcosa di più grave: l’apnea notturna, un disturbo in cui la respirazione si interrompe del tutto durante il sonno, provocando disagi per la qualità dello stesso. Cosa fare, però, se semplicemente teniamo sveglia la dolce metà con i nostri “gorgheggi”?
Le 4 mosse per dire addio una volta per tutte al russare
Il primo suggerimento è quello di cambiare la posizione in cui si dorme: con il capo sollevato la respirazione è migliore, in quanto c’è uno spostamento in avanti della mascella e della lingua.
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E’ utile, poi, preferire dormire su un fianco piuttosto che sulla schiena. A questo scopo, per far si che venga naturale girarsi, si può cucire una piccola pallina sul retro del pigiama in modo che si sia spinti a cambiare posizione.
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Da non sottovalutare anche la pulizia del setto nasale, per liberarlo da eventuali impedimenti, meglio farlo con una soluzione salina poco prima di coricarsi. Infine, cercare di mantenere l’aria della camera umida: quella secca tende a irritare gola e naso.