Questa mattina poco dopo le 4, Vladimir Putin ha iniziato l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Rabbia e condanna dei leader europei. Le parole inquietanti del premier russo.
Alle 4.19 di questa mattina è arrivata la notizia che nessuno voleva ricevere. Le truppe russe hanno iniziato la loro manovra di invasione in Ucraina, con lancio di missili e colpi di mortaio ed esplosioni sentite anche a Kiev. Secondo la CNN, ci sarebbero già centinaia di vittime, anche se non è specificato se morti o feriti.
Secondo il senatore Usa Marco Rubio, membro della commissione Intelligence al Senato, le truppe starebbero cercando di prendere il controllo dell’aeroporto della capitale ucraina, ed è in corso un attacco via mare di Mariupol. I soldati si troverebbero già nella cittadina e anche a Odessa. La Russia starebbe usando armi di alta precisione per distruggere le infrastrutture militari, secondo l’agenzia Bloomberg.
Alle 6.30 le sirene antiaeree hanno iniziato a risuonare per tutta la capitale, Kiev e il presidente Volodymyr Zelensky ha invitato i cittadini a non andare al lavoro e rimanere rinchiusi in casa, mentre fonti sul posto riferiscono di agenti di polizia che incitano la gente a proteggersi nei sottopassaggi e a rientrare nelle abitazioni. Alle 6.51 la Cnn ha riferito di altre truppe che stanno invadendo l’Ucraina anche dalla Bielorussia.
Dure parole di condanna e sgomento da parte dei leader europei e di Joe Biden, che stanotte ha avuto un colloquio d’urgenza con Zelensky. La Nato, tramite il suo segretario generale Jens Stoltenberg, ha ribadito che “farà tutto il necessario per proteggere e difendere i suoi alleati”.
Il Primo Ministro Boris Johnson ha convocato un’ora fa il comitato d’emergenza Cobra, a cui hanno partecipato tutti i più importanti ministri del Paese anglosassone. Anche Mario Draghi ha usato parole fortissime per l’intervento russo: “È Ingiustificato e ingiustificabile. L’Italia è vicina al popolo e alle istituzioni ucraine in questo momento drammatico. Siamo al lavoro con gli alleati europei e della Nato per rispondere immediatamente, con unità e determinazione”.
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Nel frattempo Vladimir Putin rilascia le prime inquietanti dichiarazioni: “Chiunque tenti di crearci ostacoli e interferire in Ucraina sappia che la Russia risponderà con delle conseguenze mai viste prima. Siamo preparati a tutto. Spero di essere ascoltato”.
