Ucraina-Russia, Terza Guerra Mondiale? Quella previsione di Einstein che fa paura

Ucraina-Russia, Terza Guerra Mondiale? Quella previsione di Albert Einstein che fa paura. Tutti i curiosi particolari della vicenda. 

Albert Einstein
Lo scienziato Albert Einstein (Foto da Pixabay)

Risalgono all’alba di questa mattina i primi bombardamenti da parte della Russia ai danni dell’Ucraina. I primi bilanci hanno visto l’uccisione di un centinaio fra soldati russi e ucraini e molti civili.

L’ipotesi di una Terza Guerra Mondiale sta mettendo tutto il mondo in ginocchio, già provato dalla pandemia da marzo 2020 non riesce a darci tregua.  Diversi capi del governo si sono opposti al gesto di Putin ritenendolo inutile e dannoso non solo le innumerevoli vittime, ma anche per il sistema economico di tutta l’Europa.

Vi chiederete quale il nesso con il chimico più famoso del mondo, Albert Einstein? I più attenti ricorderanno senza dubbio una delle sue più celebri affermazioni a riguardo. Vediamo insieme di cosa si tratta.

La previsione di Einstein sulla Terza Guerra Mondiale fa accapponare la pelle

Albert Einstein
Albert Einstein (Foto da Instagram)

Proprio sul finire della Seconda Guerra Mondiale lo scienziato Albert Einstein pronunciò una frase che è rimasta nella storia e che, purtroppo, oggi sembra riflettere più che mai la situazione attuale.  Io non so con quali armi sarà combattuta la Terza Guerra Mondiale, ma la Quarta Guerra Mondiale sarà combattuta con pietre e bastoni. 

Cosa vorrà dire questa affermazione? Einstein si riferiva alla potenza delle armi di distruzione di massa, già in uso durante il secondo conflitto bellico e che la cui violenza era impareggiabile. Oggi che siamo in piena era del progresso tecnologico che impatto potrebbero avere strumenti del genere, se non quello di una catastrofe di immane portata?

Occorre anche ricordare che Einstein fu tra i primi scienziati ad essere convocati nel progetto Manhattan, ma con altrettanta fermezza fu il primo a declinare l’invito.  Il chimico premio Nobel, intuendo la devastante potenza dell’energia nucleare, preferì non fare parte di questo progetto distruttivo.

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Nonostante ciò tutti ricordiamo il triste epilogo delle città di Hiroshima e Nagasaki bombardate proprio con la bomba atomica rispettivamente il 6 e il 9 agosto 1945. C’è un fondi di verità nelle parole di Einstein? Si riuscirà ad evitare il conflitto mondiale?

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