L’enigmatico in amore, Alberto Matano, non può più nascondersi, il sentimento è speciale e va condiviso con i suoi affezionati.
Di bell’aspetto e molto professionale, ecco l’idea che dà di primo impatto il bravissimo giornalista Alberto Matano. Un curriculum niente male per il conduttore di La Vita in Diretta che accompagna tuti i pomeriggi gli utenti immergendoli nelle varie cronache italiane.
Calabrese di nascita, è cresciuto in una famiglia dove i genitori hanno dato le diritte giuste per affrontare i casini della vita senza mai perdere di vista i veri valori. Alberto ha un fratello che lavora a Bruxelles e l’unica sorella che decise di trasferirsi a Milano per lavorare.
Ha iniziato la gavetta a piccoli passi per approdare a mamma Rai come inviato. Da lì a poco riuscì a emergere per la sua costante bravura in ascesa ed essendo anche molto fotogenico, i vertici dell’azienda lo promossero a conduttore ufficiale del telegiornale.
Possiede un carattere molto tenace e anche testardo. Se la sua decisione è quella di mettere fine a qualcosa che gli procura fastidio non ritorna sui suoi passi. A scuola era un bambino timido e troppo alto per la sua età, le prese in giro e atti di omofobia li ha provati fin da subito in prima persona.
Riguardo la vita amorosa, Matano, considerato un gentleman d’altri tempi, ha mantenuto sempre una volontà molto privata sulla questione. Si vociferava di una sua presunta omosessualità ma con il rispetto e l’educazione che lo contraddistingue, non ha mai replicato alle chiacchiere.
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Oggi, invece, qualcosa è cambiato e il bravissimo giornalista parla senza freni inibitori, sulla sua vita sentimentale. Ammette candidamente di amare il suo compagno e di voler instaurare con lui una famiglia anche se si rende conto che forse è tardivo per avere dei figli. E’ felicissimo di condividere questo suo lato tenuto nascosto sotto un velo. Purtroppo i pettegolezzi diventano macigni e le persone parlano e straparlano senza pensare a ciò che dicono. Alberto, che è legatissimo alla sua collega Mara Venier in un’amicizia fraterna, consiglia innanzitutto la professionalità del dovere sul lavoro senza scendere a ridicoli compromessi. E’ consapevole che nel suo programma pomeridiano rimangono tutti soddisfatti del suo modo di fare così rigoroso ed empatico.