Ci sono svariate monete che hanno un pregio davvero assoluto, ma questa ha superato ogni tipo di aspettativa. Incredibile!
Tutti coloro che sono appassionati di collezionismo, spesso e volentieri, non possono resistere al fascino delle monete antiche e pregiate. In effetti, ci sono diverse persone che, magari per semplice hobby, vanno alla ricerca di pezzi interessanti.
In effetti, la numismatica ha davvero origini lontane, o almeno da circa dopo l’introduzione delle monete come mezzo di scambio nel commercio. A dire il vero, tante volte, ci vuole anche l’aiuto della dea bendata per riuscire ad accaparrarsi qualcosa di veramente prezioso.
Ricordiamo, a tal proposito, un fatto recente accaduto a un uomo decisamente fortunato che, grazie al suo metal detector, ha davvero impressionato tutti. Michael Leigh-Mallory, uomo di mezza età di origini britanniche, ha adocchiato una moneta d’oro risalente al regno di Enrico III, il che sta a significare che appartiene al 1200 d.C.
Così, Michael non ha perso tempo e questo pregevole ritrovamento lo ha fatto battere all’asta per un totale di più di 530 mila sterline. Ma, tornando nei confini italici, possiamo ricordare l’asta che si è tenuta tempo fa a Torino ha dato l’opportunità di ammirare in egual modo banconote e monete di assoluto pregio.
In quel frangente, in effetti, si è parlato di cifre incredibilmente stellari e da capogiro anche grazie alla qualità di conversazione del pezzo in questione.
Partiamo, quindi, dalle 100 lire risalenti al 1880 e che sono state vendute a un prezzo strabiliante di 83 mila euro. Qualcosa di veramente raro è costituito dalla Quadrupla di Francesco Giacinto che era stata valutata inizialmente per una cifra di 18 mila euro.
Ma, poi, ancora, la moneta denominata 8 Scudi del 1600 che è partita da una cifra considerevole di 20 mila euro. Invece, per quanto riguarda le collezioni straniere, di importanza particolare c’è una moneta di una regione del Vietnam e appartenente alla collezione Farouk.
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Comunque sia, a questo punto, non ci resta che nominare un vero tesoretto tutto italiano e che può far guadagnare somme eccezionali. Si tratta, per la precisione, delle 50 lire di Vittorio Emanuele II, che risalgono all’anno 1864 e che valgono più di 220 mila euro. Il medesimo discorso si può fare anche per quelle di Vittorio Emanuele III, una manciata di moneta di Casa Savoia.