"Purtroppo...", Pier Silvio Berlusconi dovrà accettare il saluto più doloroso

“Purtroppo…”, ardue prese di posizioni da parte del timoniere ufficiale del Biscione Piersilvio Berlusconi, a volte è davvero dura dire addio.

Una scelta è legato ad un processo decisionale che può far scaturire un elogio o un dispiacere. E’ in questa situazione che si è ritrovato l’illustre Pier Silvio Berlusconi, presidente della Mediaset e di tutti gli eventuali onori e oneri immancabili.

E’ tutto sulle sue spalle. L’azienda di famiglia è passata di diritto nelle sue mani e a lui tocca provvedere a emanare l’ultimo verdetto in fatti di programmi vecchi e nuovi e soprattutto ai personaggi che si alternano tra i vari studi tra Cologno e Cinecittà.

Eterno aspetto di un ragazzino, il secondogenito del noto cavaliere papà Silvio, di cui porta le tracce anche nel nome, è compagno da lustri della bellissima presentatrice Silvia, anche qui un nome un destino, da cui ha avuto due figli: Mattia e Sofia.

Ovvie rinunce da parte di Pier Silvio Berlusconi

Pier Silvio è un grande tifoso del Milan ma, soprattutto, un ligio lavoratore e fedele compagno della Toffanin da moltissimi anni. Molto riservato, le sue energie sono fiondate sull’attività da amministratore unico delle reti create dal genio e dal fiuto di papà Berlusconi nei mitici anni ottanta.

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Lo scorso anno il 52enne figlio della prima moglie dell’ex premier, appassionato sportivo come si deduce dalla forma fisica smagliante, ha dovuto ridimensionare le fatiche televisive della Barbarella nazionale portandola al timone dell’unico format Pomeriggio 5.

Invece è da poche ore la rinuncia ufficiale da parte di un’altra veterana da 25 anni al servizio dei canali milanesi. Si tratta della bionda esuberante Alessia Marcuzzi cresciuta all’interno dei corridoi della Mediaset. La valente presentatrice romana avrebbe presentato le dimissioni con grande dispiacere da parte dei vertici. Anche Maurizio Pistocchi, cronista sportivo, ha deciso di passare ad altro per proseguire la propria carriera. A volte queste decisioni vengono prese perchè si spera in un salto di qualità all’interno dell’azienda. Ma la rete commerciale ha il brutto vizio di voler ringiovanire le proprie trasmissioni quindi non include chi passa gli anta. Pier Silvio, con molta amarezza, non ha potuto far altro che lasciare loro la piena libertà elle decisioni assunte.