Un modo semplice ed efficace per riparare i frontalini dei balconi, ecco come fare quando se ne ha l’esigenza.
Riparare e ristrutturare i balconi è fondamentale quando questi iniziano a mostrare i primi segni del distaccamento del calcestruzzo. Come è fondamentale la corretta manutenzione degli stessi. Questo genere di problema può impedirci di sfruttare al meglio questo spazio danneggiando l’estetica e il valore dell’appartamento.
La mancanza di queste attenzioni può comportare danni ben più seri e dispendiosi in termini di spesa economica. Va in aggiunta specificato che l’acqua si insinua nelle possibili fessure, creando macchie di umidità e muffa, molto difficili da togliere. Qui di seguito vi riportiamo i tre step da seguire per una adeguata impermeabilizzazione del frontalino.
Iniziando con il proteggere l’armatura in cemento armato dalla possibile corrosione. Per fare questo sono necessari una spazzola, cazzuola, secchio, pennello, spatola e una malta protettiva adatta al ferro. Per iniziare liberate i ferri dal calcestruzzo friabile. Puliteli togliendo con la spazza ogni traccia di ruggine, poi applicate il primo strato di malta protettiva. Dopo 1 o 2 ore applicare il secondo strato.
Passiamo dunque alla ristrutturazione del frontalino dall’ossidazione del ferro. Per questa pratica sarà necessario usare una malta specifica, ricca di legami cementizi ad alta resistenza. In questo caso si deve applicare la malta con una cazzuola, spingendo bene, per riuscire a ricostruire le parti mancanti.
Molto importante è apparare la superficie prima della presa della malta. Successivamente si può rifinire la superficie con una pittura anticarbonante, ricordando bene di rispettare i tempi di presa indicati dal prodotto. In ultimo la rifinitura e la decorazione dell’intonaco del frontalino. Per questo passaggio sarà necessario preparare il supporto per la pittura iniziando con il rasante cementizio.
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In commercio ne esistono di vari tipi di finitura e di adesione, resistenti alla carbonatazione e studiati per essere il più durevoli. Quindi, a questo punto si deve pulire la superficie, in caso di intonaco vecchio occorre inumidire la zona prima del trattamento, applicando l’impasto con uno spessore di 2-3 mm. In ultimo, rifinire la zona con un frattazzo di spugna per ottenere una superficie omogenea.