Lucio Dalla, il ricordo del più grande artista del secolo: cosa si nascondeva dietro alle sue canzoni

Lucio Dalla, il ricordo del più grande artista del secolo: cosa si nascondeva realmente dietro alle sue canzoni. I dettagli da non perdere. 

Lucio Dalla
Lucio Dalla (Foto da Instagram)

Dieci anni fa ci lasciava uno dei più grandi artisti mai esistiti. Un genio indiscusso della musica e del cantautorato italiano. Dieci anni fa ci lasciava Lucio Dalla. Siamo sicuri che sia andato via davvero?

Il cantante nasce a Bologna – sua amata città – quel famosissimo 4 marzo del 1943. La musica è sin da subito preponderante nella sua vita, tant’è che si trasferisce a Roma per portare avanti il suo sogno.

A 20 anni fa un incontro che gli cambia la vita: Gino Paoli si offre di produrre alcune le sue canzoni. Quello fu solo l’inizio di una carriera e di un successo senza tempo. Quello fu l’inizio del grandissimo Lucio Dalla. 

1 marzo 2022, dieci anni dalla scomparsa di Lucio Dalla

 

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Le sue canzoni sono rimaste impresse nella memoria di grandi e piccini che ancora oggi le ricordano con profondo affetto e commozione. Quelle parole così piene d’amore e di speranza, a volte così sofferte sono un segno indelebile della sua musica.

Come dicevamo pocanzi è l’amore il leitmotiv delle sue canzoni. E l’amore quella grande forza motrice che smuove il suo percorso artistico. Amore declinato in ogni sfumatura: passionale, sofferto, romantico, non corrisposto, egoista.

Grazie ai suoi brani ci ha regalato attimi indimenticabili. Abbiamo sognato, pianto, gioito. Le abbiamo fatte diventare parte integrante della nostra vita ed associate ad alcuni dei nostri momenti più belli.

Ma di cosa parlano realmente i suoi testi? Cosa si nasconde dietro la sua poesia? Il sentimento difficile per una giovane donna, come in Caruso. L’amore carnale, fatto di passione. L’amore che non regge la lontananza. Questo è ciò che accade in Canzone.

E ancora, Anna e Marco che racconta la storia di un amore adolescenziale. Quel sentimento così puro e innocente consumato in un quartiere di periferia. La voglia di urlare a gran voce Tu non mi basti mai. 

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Lucio è stato un poeta e come tale, come succede ai più grandi non potrà mai essere dimenticato. Sono trascorsi esattamente dieci anni da quel tragico giorno. Manca alla musica. Manca a tutti noi. Mancano le sue parole. Oggi, Lucio avrebbe saputo cosa dire.

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