Guerra Ucraina: la reazione della mamma all'annuncio della morte del figlio

Ucciso da un cecchino: questa è la drammatica storia di una famiglia vittima della guerra in Ucraina. Questa è solo una delle tante tragedie capitate negli ultimi giorni

La storia avrebbe dovuto insegnarci qualcosa e invece eccoci qui, in questi giorni, a sfogliare i giornali e a tenere la televisione accesa per apprendere le notizie su quello che sta succedendo in Ucraina. Non avremmo mai più voluto sentir parlare di guerre e invece è proprio quello che sta capitando: bombardamenti, grida, pianti e tante, tantissime tragedie. In questi giorni sono molte le vite che sono state spezzate dalla guerra e una delle ultime notizie ci ha lasciati davvero senza parole, facendoci sentire impotenti davanti ad un dolore così grande.

Guerra in Ucraina: sviene quando scopre della scomparsa di suo figlio

Questa è la storia di Dimitri, un giovane ragazzo ucraino al quale la madre Lyuba, dall’Italia, inviava i soldi che guadagnava lavorando come badante nel comune di Sarsina, in provincia di Forlì – Cesena.

Nelle ultime ore, la madre ha scoperto una cosa terribile: Dimitri è stato ucciso in Ucraina durante la guerra. La signora ha ricevuto questa telefonata mentre era nella piazza principale di Sarsina, dove ha avuto un malore ed è stata soccorsa prima dai presenti e, successivamente, dall’arrivo del 118.

“La guerra non è purtroppo lontana, poche ore fa abbiamo appreso di una nostra concittadina di origine Ucraina che, per via di questa guerra nefasta, ha subito un grave lutto. A lei tutta la comunità si stringe in questo momento di dolore” scrive il comune di Sarsina sul profilo di Facebook. “A tutti i nostri cittadini ucraini va la nostra massima disponibilità per offrire loro tutto il supporto che l’amministrazione comunale può dare in questo momento tremendo per il loro popolo tramite i canali della Prefettura e della Farnesina. Possiamo solo immaginare cosa significhi avere i propri cari nel mezzo di un conflitto bellico di questa portata“.

Gli abitanti promettono di non lasciare da sola la povera donna, che era venuta a vivere qui in Italia proprio per poter lavorare e mantenere suo figlio anche se a distanza.