Arriva la conferma delle novità annunciate da tempo da Instagram, divisi gli utenti sulla mossa attuata dal social.
Instagram è una nota applicazione che fornisce un servizio di condivisione di fotografie tra i vari utenti, sulle quali è possibile applicare filtri, piccole gif, location e menzioni. È stata acquistata da Facebook inc., attuale Meta, nel 2012 per 1 miliardo di dollari. Lanciata nel 2010 dagli sviluppatori Kavin Systrom e Mike Krigger all’inizio era disponibile solo su iOS.
Dall’aprile del 2012 è stata resa disponibile anche per gli utenti di Android e dall’anno seguente anche per i dispositivi Windows. Anche se negli ultimi tempi sembra aver perso terreno nei confronti di un’app cinese, ovvero TikTok che sta dominando la scena. Per questo il social statunitense ha deciso di rinnovare la sue capacità apportando alcune modifiche.
La crescita impressionante di TikTok ha fatto riflettere sulla proposta offerta dall’app, ricca di video di breve durata ma anche di clip che possono durare dieci minuti. E soprattutto la copiosa galleria di brani musicali da poter utilizzare.
In risposta alla decrescita, il social ha deciso di abbandonare gradualmente l’applicazione di IGTV, perché secondo quanto riferito dalla stessa azienda, la società “mira a semplificare il consumo di video sulla piattaforma principale”.
Rilanciando in questo modo i video Reels, che sono di breve durata, tra i quindici e i sessanta secondi, per riuscire a tenere gli utenti “all’interno della piattaforma principale”. Infatti nel comunicato l’azienda ha dichiarato:
“Ci concentreremo sull’avere tutti i video sull’app principale di Instagram. Riteniamo che questo renda più facile per le persone avere tutte queste funzionalità… e siamo entusiasti di continuare a semplificare e migliorare i video nell’app principale di Instagram nei prossimi mesi”.
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Nella comunicazione che annuncia la chiusura di IGTV, viene svelata la possibilità di nuovi incentivi economici ai creators di Reels, informando i precedenti creatori sulla piattaforma IGTV di un risarcimento a monte delle entrate che perderanno tra una quindicina di giorni, quando verrà definitivamente chiusa.
