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Cronaca

Truffe agli anziani, finti carabinieri in casa: rapinata 82enne. I dettagli

Pubblicato da
Lorenzo M. Pierini

Nuovi casi di truffe degli anziani con la tecnica dei “finti carabinieri”: recente caso a Forno Canavese, in provincia di Torino, ai danni di una 82enne.

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Persona anziana (Foto Pixabay.com)

Continua purtroppo il fenomeno delle truffe ai danni di persone anziane. Uno dei più recenti casi è stato segnalato a Forno Canavese, in provincia di Torino. Ad essere truffata e rapinata da due persone è stata una 82enne.

Quest’ultima, che abita da sola, alcuni giorni fa aveva aperto il portone della sua abitazione a due persone che si erano finte carabinieri. Infatti queste indossavano dei vestiti scuri che riportavano la scritta “carabinieri”.

I due avevano spiegato all’anziana di essere degli addetti dell’acquedotto che dovevano effettuare dei controlli.

Queste due persone, dopo averle parlato un po’ e dato alcuni suggerimenti, hanno sfruttato una sua distrazione per portarle via delle collane e dei bracciali in oro. Poi i due sono fuggiti con il bottino che è ancora in fase di quantificazione.

Su quanto accaduto stanno ora indagando i carabinieri di Rivara e di Venaria, a cui la donna ha spiegato di essersi “fidata” di quei due che le “hanno rubato tutto“.

Truffe agli anziani, i consigli alle persone per evitare i tentativi di furto

Altri tentativi di furto nelle abitazioni sono stati segnalati con la truffa del finto addetto della società che occupa della gestione della rete idrica.

Persona anziana (Foto Pixabay.com)

Proprio i militari, come spesso già accaduto in passato, sono tornati a ricordare, soprattutto alle persone anziane, che nessun tecnico di alcuna azienda può recarsi nelle abitazioni private accompagnato da un carabiniere.

Non vi è alcuna persona autorizzata a effettuare controlli di perdite di acqua o sul corretto funzionamento di docce, rubinetti, termosifoni o altro.

Allo stesso modo non vi è alcun dipendente di banche o uffici postali che sia autorizzato al controllo sull’eventuale presenza di “banconote false”.

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Nel caso in cui si verifichino visite di questo genere, il consiglio per tutte le persone è quello di non ricevere mai questi soggetti in casa e di chiamare immediatamente il 112.

Lorenzo M. Pierini

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Lorenzo M. Pierini