Tragedia in un bar, perde la vita per soffocamento: nulla da fare per i soccorsi

Incredibile, quanto successo in un bar del nord Italia. La tragedia è accaduta all’improvviso, senza che nessuno riuscisse a fare nulla. Inutile l’intervento dei medici.

Bar tragedia
Un bar (Pixabay)

Sembrava un pomeriggio come gli altri, tra mille commissioni a cui pensare e poco tempo per fare una merenda corroborante. e’ con questa motivazione che una signora è entrata in un bar alla ricerca di una bevanda calda e qualcosa di dolce da mettere sotto i denti.

Dopo aver ordinato, la donna ha addentato l’invitante dolcetto, non riuscendo però nemmeno a deglutirlo, poichè dopo pochi istanti di accesa tosse, si è accasciata a terra esanime.

E’ successo tutto nel giro di qualche istante, davanti agli occhi esterrefatti del personale del noto locale del centro cittadino e gli altri avventori. La poveretta è rimasta vittima di un boccone mal ingurgitato e nel giro di poco è stramazzata al suolo.

I gestori hanno cercato subito di fornirle soccorso, mentre chiamavano freneticamente il 118. Purtroppo quando i medici sono arrivati qualche istante dopo, tutto quello che hanno potuto fare è stato constatare l’avvenuto decesso della sventurata. Una tragedia che sembra essere stata causata da un terribile gioco del destino, beffardo e ingiusto.

Emilia Romagna: tragedia al bar per una sessantenne

E’ quanto accaduto ieri pomeriggio verso le 17, a Bologna, presso il Bar Billi di Via De Coubertin, in zona stadio. Vittima una povera signora di 66 anni, morta dopo aver addentato un dolce al bancone del bar.

La disgrazia è avvenuta nel giro di pochi istanti: stando alle testimonianze, la donna si sarebbe sentita male mentre stava degustando un bombolone alla crema. Il boccone le sarebbe quindi rimasto incastrato, impedendole di respirare e deglutire, nonostante alcuni colpi di tosse. A quel punto sarebbe crollata al suolo, davanti alla clientela e i proprietari attoniti.

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Purtroppo per la signora, nonostante l’intervento tempestivo delle ambulanze, per lei non c’è stata nessuna speranza. I sanitari non hanno potuto fare altro che constatarne la morte.

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