Da un recente studio è emerso che camminare aiuta la salute del cuore, ecco i risultati della ricerca e come riuscire in questa pratica al meglio.
Il movimento fisico è da sempre un grandissimo alleato alla prevenzione dal rischio di malattie. Infatti, camminare crea un gradissimo beneficio alla circolazione e al cuore. Secondo quanto emerso da uno studio che ha preso in esame 25.000 donne tra i 50 e 79 anni d’età per 17 anni, si è scoperto che i soggetti che camminavano ad un ritmo maggiore avevano un rischio inferiore di insufficienza cardiaca.
Questa risposta è particolarmente interessante dato che lo studio è stato effettuato su soggetti in menopausa e postmenopausa con problemi cardiovascolari. Questo perché, dai dati forniti dall’American Heart Association, si è scoperto che a dieci anni dall’entrata in menopausa il rischio di attacchi di cuore aumenta notevolmente.
Ma per rendere la camminata efficace, il ritmo deve essere sostenuto. Il motivo risiede nel fatto che si svolge maggiore attività fisica in un lasso di tempo più breve. Questi benefici sono riscontrati anche in camminate più lente ma l’attività in proporzione deve durare molto più tempo.
Secondo le analisi infatti, i soggetti che tenevano un ritmo di camminata veloce, ovvero oltre i 3 km orari riscontravano un rischio inferiore del 34% di insufficienza cardiaca. Così come nei soggetti con un ritmo di camminata tra i 2 e i 3 km orari, si riscontrava una diminuzione di rischio pari al 27%. Un dato davvero significativo.
Uno studio analogo, durato 9 anni, era stato condotto anche nel 2019. Questa volta sono stati presi in esame 22.000 medici maschi. Nello studio si è riscontrato che nei casi in cui i soggetti camminavano velocemente si presentava un rischio inferiore di sviluppare malattie cardiovascolari.
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Dunque è ormai assodato che una camminata a settimana, ad un ritmo veloce di una durata anche inferiore a sessanta minuti, riesce a contribuire alla nostra salute. Prevenendo con efficacia l’insorgenza di insufficienza cardiaca o malattie del cuore. Una pratica molto efficace sopratutto in età avanzata.