Continuano le indagini e le ricerche del caso Denise Pipitone, la bambina scomparsa da ormai 17 anni, la mamma non si arrende e manda un nuovo messaggio.
Non si sono mai fermate le ricerche di Denise Pipitone, la bambina ormai ragazza, scomparsa nel 2004 da Mazara del Vallo dove viveva con i genitori. Le indagini hanno portato a diverse piste ma nessuna ha dato dei risultati, tutte sembravano portare ad un vicolo cieco e la possibilità di ritrovarla di affievoliva, ma Piera Maggio, madre di Denise, non si è mai arresa.
Gli appelli e le ricerche continuano giorno dopo giorno, è stata creata anche una pagina social, che si pensa sia gestita dalla madre, dove vengono pubblicati annunci e messaggi di ricerca della ragazza. Uno di questi messaggi è stato inserito nell’inserto del Corriere della Sera, La Lettura, dove si può leggere l’intervista alla mamma di Denise.
Ogni giorno sui social appare un nuovo post con cui Piera Maggio manda un messaggio per aiutarla nella ricerca della figlia. I post sono molto simili tra loro, le foto di Denise quando era piccola e una foto più grande di come potrebbe essere adesso, creata con un programma che aiuta in questi casi a modificare l’aspetto delle persone rendendole più vecchie.
Nell’inserto del quotidiano si leggono le parole di Piera nell’intervista rilasciata in occasione dell’uscita su Discovery+ della docuserie sulla vicenda di Denise. Un inizio riassuntivo della vicenda, spezzoni di conversazioni e un breve racconto di ciò che si sa sulla vicenda e poi le parole della mamma che prima parla di sé e poi, con le lacrime, della sua bambina.
Piera spiega come ha scelto il nome di Denise e del fratello Kevin, non voleva dare loro il peso di portare i nomi dei nonni e quindi ha scelto in modo neutrale. Ha poi raccontato dell’ex marito, della separazione e della nascita di Denise per poi passare a quel giorno di settembre che le ha portato via la figlia lasciandole solo un vuoto immenso.
Ha raccontato Denise, quanto fosse chiacchierona, spigliata e socievole, come fosse amichevole con tutti e quali fossero le sue passioni da Elisa di Rivombrosa con i vestiti sontuosi alla bambola di porcellana della quale aveva una grande cura passando dalla sua sfrenata passione per le scarpe che le faceva fermare le persone per la strada per chiedere dove le avessero comprate.
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Piera rivuole la sua bambina, la sta cercando e chiede aiuto per farlo, non si arrenderà finché non avrà delle certezze, di chi sia stato a portargliela via e di cosa realmente le sia successo.
