Il 2021 ha assistito a numerose perdite, in modo particolare nel mondo dello spettacolo: tra quelle più terribili, c’è sicuramente quella di Lina Wertmuller
Lina Wertmuller è stata una delle registe più amate del mondo del cinema. Zia di Massimo Wertmuller, si è spenta lo scorso dicembre alla veneranda età di 93 anni.
Per molti, è stata considerata su più fronti una delle grandi registe del nostro Paese. Anche il sindaco di Roma la definì una leggenda del cinema italiano, con il merito di aver realizzato film pieni di intelligenza e anche di tanta ironia. Infatti, nel 2020, le hanno assegnato il Premio Oscar alla carriera.
Un traguardo incredibile che non ha potuto godersi per molto tempo, ma che perlomeno ha potuto coronare il sogno di una donna che ha speso tutta se stessa per il suo bellissimo lavoro.
Qualche giorno fa, il Campidoglio ha deciso di regalare alla regista un luogo della cultura. Adesso, però, sono cominciate le ricerche per capire quale sarà il posto più adatto per ricordare una donna che ancora oggi fa riflettere attraverso la regina cinematografica.
In tanti, però, si chiedono com’è morta. Ci sono stati tanti complotti in merito ma non è niente di tutto questo. Bisogna infatti considerare che Lina aveva 93 anni quando si è spenta nella sua casa di Roma. Il Giorno, in seguito alla sua morte, sarebbero state escluse gravi malattie pregresse. La causa è molto semplice: aveva dei naturali acciacchi legati alla sua età avanzata, tali da non permettere ai soccorsi neanche di prendere in considerazione l’idea di portarla in ospedale.
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