Monete+e+banconote+preziose+nel+catalogo+dei+numismatici%3A+il+giudizio+economico+inatteso
ultimaparolacom
/2022/03/07/monete-banconote-preziose-catalogo-numismatici/amp/
News

Monete e banconote preziose nel catalogo dei numismatici: il giudizio economico inatteso

Pubblicato da
Lucia Testa

Monete e banconote mai arrivate così in alto nella valuta dei rappresentanti, più invecchiano i preziosi e più aumentano il valore.

Monete
Monete pixabay

Le monete in generale hanno sempre avuto il loro perchè anche se in mano a persone che non comprendono bene il loro valore. Fin da piccoli, la storia fantastica dello scrigno pieno di dobloni, ha creato una sorta di pensiero di vincita al lotto per la gioia della scoperta.

La ricchezza, derivante da un tesoro nascosto, ha fatto sorgere, nell’immaginario collettivo, la possibilità di portarsi a casa un bel gruzzoletto nel caso di un ritrovamento. La realtà non si discosta molto dal sogno perchè realizzabilissimo.

Ci sono alcuni luoghi propensi che possono risultare idonei al ritrovamento di monete più uniche che rare. I numismatici farebbero follie per ottenere una preziosità nelle loro collezioni personali e per il loro gusto inerente alla sporadicità.

Monete e banconote protagoniste di una famosa asta

E’ il caso dell’asta tenuta a Torino qualche giorno fa. Fedeli ammiratori e appassionati si sono riuniti da Bolaffi per accaparrarsi gli ultimi ritrovamenti da aggiungere ai propri cataloghi. La vendita è stata un successo.

monete Pixabay

L’esposizione, denominata, Monete banconote e medaglie, ha visto battute rarità a prezzi vertiginosi. La 50 lire dei tempi di Vittorio Emanuele II, del 1864, aveva una partenza di prezzo di 150mila euro. Arrivava da casa Savoia e protetto da un famoso numismatico.

LEGGI ANCHE->Sapete quanto vale una sterlina convertita in euro? Da oggi cambia tutto

LEGGI ANCHE->Il Volo, Piero Barone e l’abitudine di fronte alla quale non vi resiste – la FOTO dice tutto

Al pari di valore anche una 100 Lire del 1880 della Zecca di Roma battuta per la modica cifra di 83 mila euro. Solitamente le banconote non riescono ad equiparare il peso che detengono le monete ma a Torino ha avuto grande successo una 1000lire del 1889. E’ stata valutata dieci volte il suo valore fino ad arrivare alla somma di 73.200 mila. Un elogio particolare vanno a due esemplari non classificati proprio come monete ma di grande importanza indubbiamente. Si tratta di due esemplari in oro: la Quadrupla di Francesco giacinto e la moneta di 8 scudi  di Carlo Emanuele II. Per entrambe la partenza della trattativa era disposta da 20.000 euro. All’asta hanno avuto successo anche le monete straniere. Di grande rilievo quella appartenente a Farouk per la cifra di 15.000 mila euro e la moneta austriaca in oro 24 ducati del 1800 accordata per 8.000 mila euro. Il valore complessivo della riuscitissima asta si è aggirato intorno ai 3 milioni di euro. I numismatici hanno uno spazio sempre maggiore nel collezionismo.

Lucia Testa

Pubblicato da
Lucia Testa