A causa della guerra in Ucraina, il rischio di una guerra nucleare potrebbe essere quasi alle porte. In Ucraina sono quattro gli impianti nucleari ancora attivi.
Secondo la simulazione di Princeton, una qualsiasi base militare Nato potrebbe causare in poche ore quasi 90 milioni di vittime e feriti: una cifra orrida. La Russia potrebbe distruggere le basi Nato in tutta Europa, attraverso l’utilizzo di 300 armi nucleari e la Nato risponderebbe con 180 armi nucleari, con 2,6 milioni di morti.
Nella seconda fase, denominata “Counterforce plan”, gran parte delle forze militari europee sarebbero distrutte, gli Stati Uniti potrebbero liberare 600 missili contro la Russia, causando 3,4 milioni di morti. Nell’ultima fase, chiamata “Countervalue plan” le vittime salirebbero alla spaventosa cifra di 85,3 milioni.
Il team dell’Università di Princeton (guidato da Alex Glaser e composto da Alex Wellerstein, Tamara Patton, Moritz Kütt, Bruce Blair, Sharon Weiner, Zia Mian e Jeff Snyder) ha simulato una guerra nucleare tra RUSSIA e NATO simulando l’accaduto durante le fasi della guerra. Si ipotizza che ci sarebbero più di 90 milioni di persone morte e ferite.
Il programma sottolinea inoltre gli obiettivi della simulazione evidenziandone le gravi conseguenze dei piani di guerra nucleare degli Stati Uniti e della Russia. Il rischio di una guerra nucleare, affermano, è aumentato drammaticamente negli ultimi anni poiché gli Stati Uniti e la Russia hanno abbandonato i trattati sul controllo delle armi nucleari, ampliando le vicende in cui potrebbero utilizzare armi nucleari.
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I ricercatori dell’Università americana si sono ispirati al noto film “War Games” dove veniva riprodotta sullo schermo una guerra atomica.“Il video di quattro minuti – affermano i ricercatori – si basa sulle posizioni delle forze statunitensi e russe dei piani di guerra nucleare e degli obiettivi delle armi nucleari.
Questa è l’orripilante previsione che risulta da questa simulazione effettuata dal programma Science and Global Security (Sgs) dell’Università di Princeton. Tale ricerca risale a due anni fa, ma i media americani la stanno rilanciando in questi giorni visto la tragica ipotesi di una guerra atomica che ha fatto capolino nella nostra mente con l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.
