Buona, fresca e sana: l’insalata è un “super cibo” senza lati negativi, eppure possono esserci dei rischi a mangiare un prodotto in busta. Ecco un errore da non compiere mai se si vuol scegliere bene la propria insalata…
Tutte le diete la consigliano, poiché ha il grande pregio di saziare senza quasi aggiungere calorie e di poter essere consumata in quantità senza praticamente controindicazioni.
L’insalata verde è pratica e gustosa, sia da sola che arricchita con qualunque tipo di ingrediente, che si parli di proteine o carboidrati. Eppure anche questo cibo così speciale può presentare qualche rischio, nell’essere consumato “pronto all’uso”: scopriamo un errore da non fare…
Tutti noi prima o poi abbiamo acquistato dell’insalata in busta. Alla salubrità del prodotto si aggiunge infatti la praticità della forma: quanto è comodo poter mettere in tavola qualche foglia presa direttamente dal frigorifero, senza doversi preoccupare di lavare, tagliare o pulire la verdura?
Ma attenzione: nello scegliere un’insalata in busta è importante non prendere la prima confezione che ci capita a tiro nello scaffale del supermercato o dell’ortofrutta, ma controllare bene la confezione.
Infatti, oltre alla data di scadenza, che dovrebbe essere ovviamente il più lontano possibile, si può notare qualcos’altro…
Se il sacchetto è gonfio di aria, potrebbe voler dire che all’interno della confezione i batteri stanno proliferando. La presenza di aria infatti potrebbe indicare che nel corso de trasporto la confezione ha raggiunto temperature superiori agli 8 gradi, permettendo la fermentazione di batteri.
Per essere sicuri che il prodotto che stiamo acquistando sia sano è dunque importante verificare che non ci sia aria all’interno e che il sacchetto sia “sgonfio”. Una piccola accortezza per un cibo migliore.
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