Collezionisti a rapporto! Se hai conservato due francobolli di questo tipo sei ricco: che gran colpo di fortuna! Scopriamo insieme di cosa si tratta.
Molto spesso abbiamo parlato del valore di alcune monete rare, indicando come lo stato di conservazione, l’anno di conio, la particolare storiografia, la diffusione, il materiale e l’iconografia abbiano un peso fondamentale in una eventuale vendita all’asta.
Non sono solo questi oggetti ad attrarre l’attenzione dei collezionisti, bensì anche i francobolli. Sono rimasta stupita dall’apprendere che il valore di questi articoli può raggiungere delle cifre davvero incredibili. Non scherzo! Vediamo insieme quali sono i più rari.
Con le email, la messagistica istantanea e i social si è letteralmente perso il sapore delle missive. Ricordo ancora quando mi recavo al tabacchi per comprare i francobolli da utilizzare per spedire le lettere alle amiche del mare. Altri tempi!
Vediamo più da vicino due esemplari che potrebbero cambiarvi la vita: il francobollo Trinacria e il Garibaldino Mezzo Tornese. Il primo elemento è stato messo in circolazione a partire dal 1° gennaio 1858. Il disegno è davvero molto caratteristico e rappresenta il Regno delle Due Sicilie.
Mi spiego meglio: l’iconografia classica siciliana è evidente nella Trinacria (sulla destra), mentre sulla sinistra abbiamo un cavallo rampante che sta a simboleggiare Napoli, infine i tre gigli classici della dinastia Borbone. Ma occupiamoci del suo valore: 350 mila euro. Una fortuna!
Passiamo al Garibaldino Mezzo Tornese: si tratta di un francobollo che è stato in circolazione per un tempo davvero molto ridotto, ossia ai tempi del dominio di Garibaldi nella città partenopea. La sua emissione fu talmente limitata che si optò per riutilizzare il modello che vi abbiamo descritto pocanzi, apportando qualche modifica.
In particolare, si decise di stravolgere il colore dell’esemplare: il francobollo Trinacria è di colore blu, mentre il Garibaldino Mezzo Tornese è di colore rosa. Intatta invece la scritta bollo della posta napoletana – caratteristico di entrambi.
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Per quanto riguarda il suo valore di mercato, beh, la cifra non è paragonabile al Trinacria, ma parliamo sempre di una fascia molto alta. In perfette condizioni è stato valutato circa 13 mila euro.
