Ultimissime notizie dal mondo. Russia, arriva la firma ufficiale del presidente: ecco quali saranno tutte le conseguenze per l’Italia. I dettagli della vicenda.
Il conflitto tra Russia e Ucraina è in continua evoluzione e non riguarda solo ed esclusivamente i due paesi. Tutto il resto del mondo – in un modo o nell’altro – è coinvolto o potrebbe esserlo in futuro. I rapporti diplomatici sono fortemente a rischio.
Ultimissima notizia è il nuovo decreto varato da Putin in cui è stato siglato il divieto di import export. Questo aspetto riguarderà senza alcun dubbio anche l’Italia – già entrata a far parte della blacklist come Paese ostile alla Russia.
Vladimir Putin, divieto di import export tra Russia e Italia
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Stando a quanto emerso dall’intelligence l’Italia è entrata nella lista di paesi cui sarà vietato l’importo di determinate materie di prima necessità. Lo scopo del Presidente Vladimir Putin è quello di creare incertezza nei governi ostili – queste le sue dichiarazioni.
Cerchiamo di capire nello specifico di cosa si tratta: in primis saranno i metalli, l’alluminio e l’argilla – che l’Italia acquista dalla Russia. Ovviamente mi rifaccio alle aziende che risentiranno notevolmente di questa nuova linea diplomatica.
Altro settore a rischio è quello della moda e dell’abbigliamento, dove è stato stimato che le vendite ammontano a circa 1 miliardo l’anno. Cosa ha comportato? Alcuni brand si sono voluti discostare per evitare di essere associati alla russi.
Stessa sorte anche per quanto riguarda i farmaci ed alcuni prodotti chimici, dove una minima parte va a intaccare anche l’aspetto dei giacimenti e la loro relativa estrazione. L’aspetto che maggiormente preoccupa è ancora gas e petrolio.
A quanto pare c’è effettivamente da temere, perchè il decreto di Putin – sebbene sia ancora vago – potrebbe far rientrare anche queste importanti materie prime. Fatto sta che ad oggi il prezzo di questi beni è notevolmente rincarato.
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La situazione sta diventando sempre più critica e lo scenario, al momento, non si prospetta essere dei migliori. Tanti i capi di Stato che stanno cercando di mediare e di intervenire affinché si ponga fine al più presto a questa dannosissima guerra.